Quasi la metà dei giovani preferirebbe vivere in un mondo in cui Internet non esiste.
Una nuova ricerca pubblicata dal British Standards Institution mostra che la metà (47%) dei giovani di età compresa tra 16 e 21 anni preferirebbe essere giovane in un mondo senza Internet.
Tre quarti (74%) dei giovani intervistati dicono di trascorrere più tempo online a causa della pandemia, e oltre un quarto (26%) ammette di trascorrere quattro ore o più sui social media. Eppure il 68% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi peggio con se stesso dopo aver trascorso del tempo online, mentre il 50% si è detto favorevole all’introduzione di un “coprifuoco digitale” imposto su app e piattaforme dopo le 22.

Ormai la disintossicazione digitale non è una novità. Dopo i sempre più popolari digital detox e i recenti divieti di usare lo smartphone in classe come succede in sempre più paesi al mondo, oggi per tutta Europa stanno nascendo veri e propri “Offline Club”. L’idea parte dai Paesi Bassi, ma si è già sviluppata in altre grandi città come Amsterdam, Berlino, Londra, Parigi e Barcellona. Ora c’è anche a Milano.
L’obiettivo dell’Offline Club è semplice: contrastare la dipendenza da smartphone fornendo un ambiente in cui invece sono incoraggiate le interazioni faccia a faccia. Questi club organizzano eventi pubblici in luoghi come bar e caffè, dove smartphone e connessione non sono consentiti. I partecipanti sono invitati a consegnare i propri telefoni in una cassetta di sicurezza e si propongono giochi da tavolo, lettura e momenti di socialità fra i partecipanti.
«Stiamo ispirando le persone a implementare uno stile di vita offline più spesso nelle loro vite e ad avere una relazione sana con i loro dispositivi digitali, che non abbia un impatto negativo su di loro. Speriamo di mostrare alle persone che la vita può essere vissuta anche in modo diverso. Vogliamo davvero costruire una comunità intorno a questa idea».
Organizzatore di un Offline Club ad Amsterdam
L’impressione è che stiamo vivendo in un’epoca in cui tutti parlano degli effetti negativi del tempo davanti agli schermi e dicono che stanno trascorrendo più tempo sui loro telefoni di quanto vogliano. Come se chi è nato e cresciuto nell’era della rete oggi sognasse un mondo senza Internet. Ironia della sorte gli Offline Club hanno guadagnato molta attenzione proprio dai social media: su Instagram il profilo ufficiale dell’organizzazione conta oggi oltre 534.000 follower.