Fashion
La sensualità inclusiva della nuova collezione di Mugler
Articolo di
Ruben Di BertTra droni, luci a led, avatar digitali e divinità ultraterrene, Casey Cadwallader ci aveva dato un assaggio di un mondo nuovo pronto a essere rivelato. Ora quel momento è arrivato e così Mugler ci immerge nel suo universo extraterrestre con un cortometraggio che presenta la collezione primavera/estate 2021.
Le regole della classica sfilata vengono distorte con backstage in prima linea e modelle che solcano la passerella camminando all’indietro in un flash forward che supera i confini dello spazio e del tempo. Fondamentale la scelta di un cast inclusivo che mette in mostra più sfaccettature della donna, dal lato androgino alla diversità etnica, per descrivere un’entità potente e libera da ogni vincolo. Tra i nomi scelti per il défilé spiccano quelli di Hunter Schafer, Irina Shayk e Bella Hadid, ormai musa della maison. Prendendo come esempio questi tre volti, emerge chiaramente il cosiddetto concetto di femme fatale, descritto a sua volta da punti di vista diversi ma complementari.
Le straordinarie creazioni di couture si mettono al servizio della sportività in silhouette snelle e aerodinamiche che sembrano costituire un’estensione del corpo femminile, accentuando oltre ogni limite la sensualità con tagli e trasparenze posizionate in punti strategici. E così pure il denim diventa sexy. La color palette ricade inevitabilmente sulla dominanza del nero, ma a sorpresa emergono delle tonalità colorate decisamente azzeccate, che vanno da un giallo elettrico al blu alieno, fino a un delicato rosso in perfetta armonia con il contesto.
Ogni singolo dettaglio rappresenta la quintessenza estetica e concettuale di Thierry Mugler, ma un occhio è rivolto al futuro e alle più innovative dinamiche del fashion business, poiché lo show è stato pensato per lanciare una capsule collection see-now-buy-now pronta per essere acquistata immediatamente.
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