Manca pochissimo. Questa è una delle certezza che abbiamo sul nuovo disco di Sfera Ebbasta. Ma di mezzo ci sono anche le collaborazioni, la data di uscita e il documentario sulla sua vita. Cosa ci aspetta?
Sfera è tornato all’improvviso piazzando diverse loncandine in giro per Milano, da allora è stato tutto un susseguirsi di novità. Shablo ha dichiarato che da ora in poi continueremo ad avere aggiornamenti fino all’uscita che è veramente vicina.
Riguardo al titolo abbiamo un solo indizio: “BP“, molti ipotizzano su “Bimbo Prodigio”, ma sono ancora aperte le scommesse. Ciò che sappiamo è che il progetto uscirà con tutta probabilità insieme al documentario sulla vita di Sfera, realizzato dal regista Pepsy Romanoff, che ha continuato a lavorare a fianco del rapper – per quanto possibile – per tutto l’ultimo anno.
Se parliamo invece di featuring, la lista dei nomi con cui Sfera ha lavorato negli ultimi anni è veramente lunga, o almeno, lo è quella degli artisti esteri, perché riguardo le collaborazioni italiane è ancora buio totale. Tra i possibili producer che potremmo trovare al fianco di Charlie ci sono Steve Aoki, Diplo, Ronny J, Loco Dice, London On Da Track, Carnage, Rvssian e AXL Beats. Mentre i rapper esteri con cui lo abbiamo visto al lavoro tra Los Angeles e Miami sono Gashi, BlocBoy JB, YK Osiris, Hoodrich Pablo Juan, PnB Rock, Lil Durk, AJ Tracey, Lil Mosey, Polo G e Miami Yacine.
Non mancano chiaramente esponenti della musica latina, tra questi Sech, Sky Rompiendo e J Balvin, che ha già detto di avere nuova musica pronta con il rapper di Ciny. Recentemente si è aggiunta anche la cantante argentina Tini Stoessel, che ha scambiato il follow e diversi like con l’artista, e Dafina Zeqiri, cantante albanese.
Per andare su nomi più caldi, restano poi le ipotesi sui feat con Cardi B e Drake. La portata del disco sembra essere davvero molto grande per non presentarci nomi di alto livello come questi. A sostenere l’ipotesi è il fatto che Sfera lo scorso anno ha fatto visita agli studi di Republic Records, etichetta di cui fanno parte tantissimi artisti, tra cui Drake e Pop Smoke. Anche su quest’ultimo infatti ci sono delle insinuazioni: alla sua morte, Sfera pubblicò nelle sue stories lo screen di una chat con Pop in cui i due stavano organizzando un incontro. Tornando a Drake, un altro campanello d’allarme è stato il post con il luogo “World Wide”, ma per avere conferme non ci resta che aspettare.
L’unico indizio sulle collaborazioni italiane lo abbiamo avuto da alcune stories che riportavano Sfera, Tedua, Capo Plaza e Sick Luke in studio insieme, ma è probabile che il lavoro fosse per il disco di uno degli altri.