A sfilare per la nuova collezione di Burberry c’è anche Mahmood

Decostruire e ricostruire. Riccardo Tisci non vuole cancellare la storia, bensì continuarla con un giusto compromesso. È questo il percorso che sta portando avanti con il suo ruolo di direttore creativo di Burberry, sottolineando la forte identità british del brand attraverso nuove prospettive che si allineano alla contemporaneità.

Messo da parte il clamoroso successo della collaborazione con Supreme, che giovedì ha formato interminabili code fuori dagli store, lo stilista ha presentato la sua nuova collezione per il marchio al Central Hall Westminster di Londra tra le tavole imbandite e un palco con la London Contemporary Orchestral.

La nuova proposta uomo e donna per l’autunno/inverno 2022 si ispira direttamente all’Inghilterra, volendone raccontare le sue mille sfaccettature nel corso degli anni. C’è sia il lato controculturale che lo sfarzo aristocratico, così come i look che si adattano tanto alla città quanto alla campagna.

Volevo che questa collezione trasmettesse quell’intensità di sentimento e celebrasse non solo l’incontro, ma la città in cui ci ritroviamo oggi, la città in cui Burberry è cresciuto e ha fondato una famiglia.

Riccardo Tisci, direttore creativo di Burberry

Vanno in scena due atti: il primo dedicato a un lui più street che è deciso e fluido allo stesso tempo; il secondo invece incentrato su una lei che sogna la couture pur non volendo rinunciare alla sua anima ribelle. Quindi le icone della maison vengono dissacrate e rielaborate portando il caos nella tradizione: l’Equestrian Knight Design viene proposto oversize o incrostato di cristalli, il trench si trasforma in qualcosa di completamente inedito e il kilt si fa più dark che mai. A sfilare c’è anche Mahmood con indosso una polo da rugby rivisitata, un paio di pantaloni-corsetto dalla vita altissima e una borsa con l’orologio posizionato sulla tracolla.