Per la sua seconda prova come direttore creativo di Bottega Veneta, Matthieu Blazy ci propone un’idea di moda che affonda le proprie radici su un concetto di lusso low-key assegnando all’artigianato un nuovo valore.
La collezione Spring 2023 della maison ruota attorno a una stratificazione di storie, con look che si adattano al carattere di chi li indossa e diventano estensione della propria personalità. Per argomentare questo racconto, ogni dettaglio è stato studiato alla perfezione: dalla scelta di un cast eterogeneo e cross-generazionale che vede la partecipazione straordinaria di Kate Moss alla location affidata al grande Gaetano Pesce. L’artista, architetto e designer è stato infatti incaricato dal brand del gruppo Kering di curare il set della sfilata, realizzato come una vera e propria opera d’arte site-specific ispirata al tema della diversità, con un pavimento scultoreo in resina e 400 sedie l’una diversa dall’altra che saranno disponibili per l’acquisto al Design Miami.
È in questo contesto che l’eleganza incontra l’utilità, la ricercatezza dei materiali lavorati con tecniche tradizionali dagli artigiani s’infiltra nella quotidianità e la sartoria viene sovvertita con movimento e sensualità. Il défilé si anima quindi di capi sia pragmatici che giocosi, con fabbricazioni rigorose, tessuti ultraleggeri, ricami delicati e silhouette quasi aerodinamiche. Mentre la maglieria si impreziosisce di motivi futuristi e le borse diventano il pezzo cult degli outfit, si percepisce una certa tensione tra passato e futuro che può essere interpretata come un ritratto realistico del presente.