Sgamo è uscito dai confini italiani

Cosa c’è di meglio del portare la propria musica in giro per il mondo? Se spesso gli artisti tendono a rimanere nella comfort zone dei confini italiani, questo non è il caso di Sgamo, che si è lanciato in un’esperienza di quasi due mesi nel continente asiatico. Circa 15 date che hanno visto il DJ girare il mondo in un non-stop di sette settimane, suonando ogni notte come fosse la prima.

Viaggiare dal Nord al Sud dell’Asia mi ha fatto incontrare e mi ha fatto conoscere da vicino tanti suoni, impulsi e culture che avevo studiato da lontano in tutti questi anni e che oggi, grazie al party che curo settimanalmente a Milano, riesco a proporre alla mia community.

Sgamo a Outpump

Dopo aver conquistato Milano e l’Italia, Sgamo ha quindi deciso di aprirsi al resto del mondo sia per sé stesso che per gli altri: l’obiettivo è quello di arricchire il suo bagaglio musicale e culturale, ma anche di rafforzare la scena globale. E questo, seppur possa essere fatto in diversi modi, funziona specialmente quando si parte dalla propria scena, quella locale che ormai si è conosciuta e sviscerata. È così che, mixando e unendo le varie culture locali sparse per il mondo, si riesce a tirar fuori qualcosa di nuovo che possa ribaltare le regole del mercato.

Ogni mondo è un quartiere, un palco, una strada e credo che in questo caos in cui si trova la musica dance post-2020 sia fondamentale trovare uno spazio in cui ti senti a tuo agio per continuare a sognare.

Sgamo a Outpump

Adesso Sgamo è quindi pronto per riprendere la sua strada in Italia, portando con sé tutto ciò che ha assorbito nel due mesi di viaggio in Asia e Australia.

Foto di
Lisa Suki