Shein non si ferma: nel 2023 il profitto supera i $2 miliardi

La crescita di Shein non sembra accennare a rallentare, anzi. Secondo quanto riportato dal Financial Times, i numeri del colosso cinese hanno raggiunto nuovi allarmanti record: $45 miliardi di valore di merce venduta online nel 2023, con un profitto di più di $2 miliardi

Per darvi un’idea della grandezza e della gravità di questi numeri, nel 2022 i profitti di Shein raggiunsero “solamente” la cifra di $700 milioni, mentre i competitor come H&M e Inditex hanno chiuso l’ultimo anno rispettivamente con un profitto di $820 milioni e $5.8 miliardi. Inditex e H&M, però, rappresentano conglomerati i cui portfolio includono praticamente qualsiasi marchio di fast-fashion sul mercato, mentre Shein è un’azienda singola, capace comunque di mettersi in competizione (se non al pari) con gli altri colossi e diventare una delle società di moda più redditizie del mondo. 

Se si aggiunge il fatto che Shein sarebbe in trattativa per essere quotata alla London Stock Exchange, così come il trambusto creato nei giorni scorsi dai finti “buoni regalo” da €300, è evidente che la popolarità del marchio non conosce crisi. Infatti, nonostante i numerosi articoli e studi che evidenziano i problemi sia ambientali sia umanitari della piattaforma, il pubblico sembra non essere davvero interessato a contrastare l’espansione di Shein, così come di cambiare le proprie abitudini di shopping. 

Anche se spesso associamo le nuove generazioni a uno stile di vita più consapevole, e anche se piattaforme come Vinted e Vestiaire Collective continuano a riscuotere grande successo, gli sforzi sembrano non essere sufficienti, e la convenienza della quantità continua a essere preferita a quella della qualità.