Il termine giapponese 昇華 (SHO-KA) significa “trasformazione in meglio”. Un concetto, questo, che ha a che fare con le idee di evoluzione e metamorfosi nella natura come nell’uomo.
È proprio questo concept che Polimoda vuole rappresentare con il suo Graduation Show 2024 tenutosi ieri presso il suggestivo giardino di Villa Palmieri a Firenze, il quale ha visto debuttare ufficialmente nel mondo della moda gli allievi dei corsi di fashion design selezionati dalla faculty insieme al direttore Massimiliano Giornetti e al fashion editor Dan Thawley.
“La metamorfosi è uno dei processi più affascinanti della natura, simbolo della trasformazione da una forma o sostanza a un’altra, dando origine a nuove vite o espressioni. Questo ciclo vitale e universale è evidente in tutti i processi umani e naturali. La trasformazione, elemento essenziale del percorso creativo, ha da sempre ispirato designer, artisti, filosofi e pensatori. Il Graduation Show 2024 di Polimoda, attraverso le collezioni degli studenti e il titolo 昇華 (SHO-KA), incarna questa evoluzione creativa.”
Massimiliano Giornetti, direttore di Polimoda
Elaborando la loro identità attraverso un processo di ricerca e sperimentazione, gli studenti hanno infatti presentato le loro creazioni di fine corso riflettendo l’eredità culturale della scuola, sempre attenta a valorizzare l’unicità e la libertà espressiva.
In passerella, 18 collezioni per un totale di circa 100 look ispirati alla mutazione come apice della creatività e riflesso dell’esperienza accademica, veri e propri manifesti del talento e dell’identità di designer emergenti provenienti da tutto il mondo, tra i quali Gabriela Marie Blake, Anna e Silvia Cristofolini, Olivia Petra Luciana Doose, Noè Falchi, Marianna Guerini, Jimena Guzman, Utsav Killa, Irène Latoudis, Erin Lewis, Verdino Jiquan Liu, Ian Morris McDonald, Takuya Nishibori, Taiyo Okada, Luca Polonio, Alberto Giovanni Repetti, Maiken Stella Roslund, Soichi Takeda e Vinxi Xiaofan Tian.
Inoltre, quest’anno il défilé ha ospitato una collaborazione speciale con il brand eyewear austriaco Silhouette che ha visto celebrare il 25º anniversario dell’iconico Titan Minimal Art con delle reinterpretazioni dell’occhiale in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.