Smokepurpp parla del suo featuring con Kanye, della morte di Lil Peep e della tossicodipendenza

In una recente intervista Smokepurpp ha parlato di un sacco di cose, dal suo rapporto con le droghe all’impatto che la morte di Lil Peep e Juice WRLD hanno avuto sulla sua vita, passando dal famigerato singolo con Kanye West.

Dopo infiniti pettegolezzi, il rapper ha raccontato ai microfoni di HipHopDX la storia nascosta dietro questo brano da tempo pronto, ma mai pubblicato, con Mr. West. Secondo quanto dichiarato da Smoke, infatti, nel suo ultimo disco “Deadstar 2” manca una traccia. L’album, che vanta già collaborazioni come Ty Dolla Sign, Moneybagg Yo, Lil Pump, Denzel Curry, Trippie Redd e Lil Skies, doveva in realtà ospitare anche Kanye ma si è scelto di accantonare il brano.

Smokepurpp spiega che la causa di questa decisione è di origine morale: il contenuto e il linguaggio del loro featuring è tremendamente incompatibile con la recente dedizione di Ye al cristianesimo e ai suoi dogmi, condannando così il singolo ad aspettare nel cassetto, almeno per il momento.

[Kanye’s] not really cursing and shit, he’s not really performing his old songs anymore, he does ‘Jesus Walks’. If he does do his old songs, he changes the lyrics. Fuck it, just put it away. He’ll change again.

Smokepurrp a HipHopDX

Nel corso della stessa intervista il rapper ha parlato anche della sua situazione di tossicodipendenza e in generale dell’abuso di sostanze nel mondo dell’hip hop, rivelando di aver deciso di entrare in riabilitazione dopo la prematura scomparsa del collega Lil Peep.

Quando succede una merda del genere ti colpisce dal nulla, ma sono cresciuto nel sud della Florida, quindi da quando ero giovane vedo i miei amici morire, non puoi davvero spiegare la sensazione.

Senza allontanarsi dall’argomento, Smoke ha parlato anche di Juice WRLD, specificando che quando si parla di droghe nei brani, esiste una linea sottile tra espressione di sé e glorificazione, e ha incoraggiato chiunque ascolti a chiedere aiuto davanti a una dipendenza, senza vergognarsi, proprio come ha fatto lui.