Erano le sneakers più amate dagli italiani tra gli anni ’90 e 2000. Le indossavano praticamente tutti: dai bambini agli adulti, persino le celebrità.
Hanno attraversato almeno due generazioni di giovani e si apprestano ad attraversarne altrettante: stiamo parlando delle Nike Air Max 97 Silver Bullet, conosciute più semplicemente come “le silver“.
La loro prima release risale esattamente a 20 anni fa da un concept del footwear designer Chistian Tesser, il quale doveva dare un seguito alle Air Max 95 di Sergio Lozano e alle meno conosciute Air Max 96. Per la serie successiva di Air Max, il designer ha sviluppato i seguenti aspetti: meno colore, tecnologia, utilizzo di materiale riflettente, e sofisticatezza. Da questo è nata la silhouette ispirata al bullet-train, (da qui la denominazione “Bullet“) il treno super espresso giapponese a forma di proiettile, chiamato anche Dangan Ress, che percorre ogni giorno a tutta velocità la linea ferroviaria Shinkansen attraversando il Giappone da nord a sud.
Il risultato, come dimostra lo sketch del 1996, è un paio di Air Max con la Air-Unit (il cuscinetto trasparente) che attraversa tutta la suola (da qui l’appellativo di Air Total Max) e il materiale riflettente argentato che copre la tomaia.
Queste scarpe hanno rivoluzionato la concezione di scarpa sportiva negli anni successivi e dato via all’abbinamento tra sneakers e abbigliamento casual.
Sono state talmente tanto popolari in Italia che sono conosciute anche come le Air Max Italiane. Per tale motivo, al fine di festeggiare il loro 20° anniversario, Nike ha rilasciato quest’anno una versione con la linguetta tricolore destinata unicamente al mercato italiano.
Alla prima colorazione silver sono susseguite decine di altre colorazioni, una più bella dell’altra.
Giusto un paio di giorni fa Nike ha rilanciato nuovamente il modello e siamo sicuri che hanno rievocato i ricordi adolescenziali di molti di voi lettori.
E voi, ne avete posseduto almeno un paio? Taggateci nelle foto con le vostre Air Max 97 su Instagram.