Sneakers’ History: Vans Sk8-Hi

Nella parte più recondita di ogni appassionato di streetwear c’è sempre una scarpa che supera il concetto di moda e di tendenze, rimanendo nel corso degli anni e delle edizioni la cosiddetta “prima della lista”. Nel mio caso, questo posto è riservato ad uno dei best sellers prima del mondo skateboarding e poi dello streetwear in generale. Sto parlando della Vans Sk8-Hi, di cui in breve proverò a farvi conoscere la storia.

Anni ’70 – Le origini:

La Sk8-Hi nasce nel 1978 con il nome di Style 38 (L’altro grande classico, la Old Skool, era denominata Style 36). E’ la prima ad innovare il concetto di scarpa da skateboarding, aggiungendo protezione alle caviglie, una delle parti più esposte quando si scende in strada.
Inoltre, è la seconda scarpa ad avere la ormai famosissima “Jazz Stripe” creata da Paul Van Doren,  simbolo che poi diventerà il tratto distintivo di Vans.
Una rivoluzione annunciata.

Vans Style 38 – Qui nella colorazione OG

Anni ’80 – Entrare nell’immaginario collettivo:

Fieri di aver creato una scarpa da skate secondo le specifiche richieste degli skater, la Sk8-Hi iniziò a prendersi la sua fetta di mercato, diventando facilmente riconoscibile.
La sua fama aumentò esponenzialmente anche grazie alla possibilità di personalizzazione, soprattutto in un periodo di estremo fermento artistico quali gli anni ’80, calzando ai piedi della scena punk come della graffiti art, ognuna con le sue peculiarità e personalizzazioni.

Una delle innumerevoli personalizzazioni della Sk8-Hi

Anni ’90/’00/’10 – Mantenere alto il proprio nome:

Gli anni ’90 sono sicuramente il periodo più rivoluzionario per quanto riguarda le sneakers. Si abbandona il passato per arrivare a guardare la scarpa come un oggetto di culto oltre che per la sua utilità. In un mercato in piena competizione tra brand ormai al pieno del loro sviluppo e novità emergenti, non era facile per Vans mantenere la sua posizione all’interno dello Sneaker Game.
La via intrapresa fu quella delle collaborazioni con altri brand, facendo quasi da precursore alla realtà attuale. Mantenendo i canoni classici della scarpa, si puntò ad innovare i materiali e a personalizzare il design aggiungendo il tocco di artisti affermati.
Tra le più importanti vanno citate le collaborazioni con Supreme, Stussy e Fear Of God.

Vans Sk8 Hi x Supreme

Vans Sk8-Hi x Fear Of God

 

 

 

 

 

 

Nel 1995 la Sk8-Hi prende il nome con cui tutti la conosciamo, visto che fino a questo momento aveva mantenuto il nome di Style 38. Questo dimostra quanto Vans sia attenta a preservare i suoi classici.

Ma i classici appunto, sono sempre la base per le novità, quindi Vans nel 2003 introduce delle varianti del suo best seller quali la MTE, adatta a tutti i terreni, o la Slim, pensata esclusivamente per le donne.

In fin dei conti sono passati più di quarant’anni dal suo lancio, ma la Sk8-Hi continua a rimanere uno dei must have per chiunque si appassioni allo streetwear, in tutte le sue variazioni, visto che è praticamente impossibile non trovarne una che si adatti al proprio stile o che tragga spunto dai propri idoli.