Nonostante tutte le difficoltà nel creare un brand che funzioni, Son Ludo sta dimostrando non solo che le idee si possono concretizzare, ma anche che – con le giuste intenzioni – c’è possibilità di arrivare all’estero.
Cresciuto a Brescia, Ludovico ha iniziato insieme a sua madre a realizzare capi personalizzati con gli anime, per poi dar vita al proprio brand: Son Ludo, realizzando due personaggi in stile giapponese che da allora hanno sempre accompagnato i suoi capi, unendo la cultura otaku al Made in Italy.
In solo qualche anno, Son Ludo è riuscito ad arrivare al pubblico giapponese: dal primo pop-up a Tokyo, in cui è intervenuta la polizia per la troppa fila, alla scelta di trasferirsi in Giappone per lavorare e portare avanti il suo brand.
Nel caso di Son Ludo, comunicare è stato tanto importante quanto creare. Il suo approccio è diretto, sempre coerente, e racconta la tua storia. Il messaggio è chiaro: non devi piacere a tutti, devi essere te stesso fino in fondo.