Uno store di Hermès ha fatturato 2.5 milioni di Euro in un giorno

La crisi economica causata dall’emergenza coronavirus sta preoccupando sempre più i mercati finanziari, ma dalla Cina è arrivato quello che per molti rappresenta uno spiraglio di luce.

Secondo quanto riportato da WWD, nel primo giorno di apertura, la boutique di Hermès situata nella città di Guangzhou, nella regione più ricca dello Stato, ha incassato la cifra record di due milioni e mezzo di Euro. La notizia non è stata confermata dalla maison francese, ma i rumours sui social network sembrano confermare l’ipotesi. Numerosi utenti hanno infatti postato scontrini da capogiro e i loro acquisti.

Per la prima volta dagli anni ’80, i media hanno nuovamente parlato di “revenge buying“, termine coniato per indicare la domanda repressa di prodotti stranieri che erano stati negati ai cittadini cinesi quando la nazione fu chiusa al mondo esterno, e che in questo periodo è tornato attuale riferendosi alla voglia di riprendersi la propria vita dopo il lockdown.

Gli analisti stanno capendo se si tratta di un caso singolo o di un fenomeno concreto di ripresa facilmente applicabile anche in Europa o negli Stati Uniti, ma ciò che è fuori da ogni dubbio è che il settore del lusso continua a non conoscere crisi.