Tutti gli store Supreme nel mondo

Supreme è partito come lo skate brand indipendente preferito dagli artisti newyorkesi ed è arrivato a essere una sensation internazionale dal valore di miliardi di dollari che è passata di proprietà due volte e non smette di crescere.

Basti pensare come ora sia presente in tre continenti e sei nazioni. A stupire è inoltre il vedere come il secondo store in assoluto del marchio fosse già a Tokyo e come l’etichetta sia passata dai sottoscala dei bar karaoke giapponesi a dei lussuosi spazi ex industriali nel cuore di Brooklyn o nel distretto dei teatri di San Francisco.

Insomma, è chiaro come la maturazione della realtà fondata da James Jebbia dal 1994 a oggi sia strettamente collegata ai suoi retail space, da sempre contraddistinti da un’estetica particolare che spesso è stata imitata ma mai duplicata.

Ecco allora la lista completa delle sue location in tutto il mondo.

Supreme New York

Il primo negozio Supreme aprì i battenti nell’aprile 1994, rimanendo attivo per quasi venticinque anni. James Jebbia era approdato a New York dal Regno Unito da poco più di dieci anni e si apprestava ad aprire il primo spazio legato al suo brand dopo aver preso parte alla nascita di UNION NYC nel 1989 e aver contribuito all’inaugurazione del primo Chapter Store di Stüssy nella città nel 1991. Quel particolare punto di Lower Mahattan venne scelto per diversi motivi: prima di tutto la lontananza dalle affollate vie dello shopping newyorkese (l’unico retail occupato della zona era il pop-up del celebre artista Keith Haring) e poi per la vicinanza a storici skate spot come Tompkins Square e Washington Square Park, popolati da molti personaggi che avrebbero composto un esplosivo mix di skater, artisti ed eccentrici vari. Nel 2019, a pochi mesi dal suo venticinquesimo compleanno, il marchio ha spostato il suo negozio di Lafayette Street al 190 della Bowery, a poche centinaia di metri dalla location originale. Inizialmente si pensava potesse essere soltanto una soluzione temporanea, ma dopo pochi mesi la chiusura è diventata definitiva.

Supreme Daikanyama

Sin dalla nascita del brand il pubblico giapponese ha dimostrato una grande passione per Supreme, rendendo il marchio molto desiderato nel Sol Levante. Nel 1998, a quattro anni dall’inaugurazione in Lafayette Street, il marchio decise di aprire il suo primo spazio di vendita lontano da Manhattan e scelse proprio il Giappone per farlo: nel giro di pochi mesi inaugurò tre nuovi store e il primo di questi è quello di Daikanyama-Cho a Tokyo. Già nel 1998 Daikanyama era un quartiere leggermente fuori dalle classiche “rotte dello streetwear”, una zona tranquilla della capitale nipponica spesso definita “La Brooklyn di Tokyo”. In occasione dell’inaugurazione di Supreme Daikanyama iniziò in maniera non ufficiale anche la tradizione delle Opening Tee con l’uscita di una t-shirt F&F e della Grid Box Logo, la quale è considerata tra le più rare e ricercate dai collezionisti.

Supreme Osaka

Per la seconda apertura del 1998 Supreme scelse Osaka, la seconda area metropolitana per grandezza in Giappone. Lo store è stato spostato nel 2012 nella zona di Nishi Ward, che ospita anche i negozi di altri celebri marchi streetwear americani come UNDEFEATED.

Supreme Fukuoka

La location della terza apertura giapponese di Supreme nel 1998 è Fukuoka, capoluogo dell’omonima prefettura costiera dell’isola di Kyūshū. Fino al cambio di location il piccolo store era situato sotto al Sound Park Karaoke (1-11-29 Daimyō), a pochi metri dai negozi di BAPE e United Arrows. Supreme Fukuoka ha cambiato indirizzo nel 2019 (1-15-35 Daimyō) rimanendo, però, sempre nella stessa zona della città con un nuovo punto vendita che vanta un ingresso completamente vetrato.

Supreme Los Angeles

Nel 2004 Supreme approdò sulla costa ovest degli Stati Uniti scegliendo Los Angeles e la tranquilla zona di North Fairfax per aprire il suo secondo store sul suolo americano. In breve tempo il negozio, che venne affidato a Jeff Cutter, Tino Razo e Javier Nunez, diventò il centro della skate scene di North Hollywood, complice anche la crescita della “Fairfax Strip” con i suoi numerosi negozi di etichette streetwear. In occasione dell’inaugurazione di Supreme Los Angeles il marchio realizzò la seconda Opening Tee ufficiale: la Hebrew Box Logo. La maglia riportava una dubbia traduzione in ebraico della parola “Supreme”, una sorta di tributo alle molte botteghe guidate da famiglie di origine ebraica presenti nelle strade limitrofe. Inaspettatamente, a quasi vent’anni dalla sua nascita, l’iconico punto vendita ha subito una relocation. Il 15 febbraio 2023 il brand ha infatti presentato la sua nuova sede a LA, la quale si eregge sulla leggendaria Sunset Boulevard di West Hollywood. Lo spazio è molto ampio e riconoscibile, con delle grandi insegne all’esterno e delle opere all’interno firmate da Mark Gonzales, Nate LowmanJosh SmithFuck This LifeNeckface e Steven Badgett. Il nuovo spot è stato accompagnato dal lancio di una Box Logo Tee e una Box Logo Hooded Sweatshirt con il design OG e l’immancabile aggiunta dell’indirizzo sul retro.

Supreme Harajuku

Nel 2006 Supreme decise di aprire il suo secondo punto vendita a Tokyo, nonché il quarto in Giappone. La zona scelta è quella di Harajuku, un luogo simbolo della cultura streetwear. In maniera assolutamente non insolita per la zona, lo store del brand newyorkese ha aperto i battenti sopra al negozio di NEIGHBORHOOD. Anche questa volta il marchio decise di celebrare la nuova apertura con una Opening Tee, ovvero la Pink Snakeskin Box Logo.

Supreme Nagoya

Inaugurato nel settembre del 2008, lo store Supreme di Nagoya è il quinto aperto dal brand americano in Giappone in meno di quindici anni. La zona scelta è il distretto di Sakae, quartiere dell’intrattenimento della città nipponica in cui sono presenti anche i negozi di Stüssy, BAPE e Carhartt. Per celebrare l’inaugurazione venne realizzata una particolare Box Logo in foglia d’oro, oggi estremamente difficile da trovare in buone condizioni e per questo molto apprezzata dai collezionisti.

Supreme London

Il 2011 segnò l’approdo di Supreme in Europa, con l’inaugurazione del negozio di Peter Street a Londra, nel quartiere di Soho. Da diversi anni il brand aveva aperto la distribuzione dei suoi articoli a una ristretta lista di retailer europei tra cui Hideout, Slam Jam, Colette e Firmament, accrescendo la sua popolarità nel continente e rendendo quindi necessaria l’apertura di uno store in Inghilterra. Supreme London fu di conseguenza inaugurato durante la fashion week londinese con la release della Union Jack Box Logo, la quale riprende la bandiera del Regno Unito.

Supreme Shibuya

Trascorsi pochi mesi dall’inaugurazione del primo negozio europeo, Supreme inaugurò il suo terzo store a Tokyo, nonché il sesto in Giappone. La location scelta è nello splendido quartiere di Shibuya, sede di uno dei punti vendita del brand più particolari dal punto di vista architettonico. I muri dell’esercizio sono infatti quasi completamente bianchi, eccezion fatta per alcuni fori di proiettile disegnati dall’artista Nate Lowman che sono stati utilizzati come elemento grafico anche per la Opening Tee realizzata per celebrare la nuova apertura.

Supreme Paris

Dopo mesi d’incessanti rumors, nel marzo 2016 Supreme inaugurò a Parigi il suo secondo store europeo. Il marchio newyorkese scelse come sede la Rue Barbette di Le Marais, un quartiere a cavallo del confine tra il 3° e 4° arrondissement della capitale francese che è molto apprezzato per la presenza di club, musei, gallerie d’arte e boutique. L’apertura del negozio è stata celebrata con un’Opening Tee oggi conosciuta come “Bonjour Madame” che vanta un Box Logo nero su base bianca (soluzione già utilizzata in precedenza per la Rizzoli Box Logo Tee) e la data di inaugurazione sulla schiena sotto alla già citata scritta in francese sul retro.

Supreme Brooklyn

Nel 2017 Supreme scelse il borough di Brooklyn per inaugurare il suo secondo negozio a New York. Il terzo punto vendita sul suolo americano fu affidato a Jeff Pang e arrivò all’apice della nuova ondata di celebrità per il brand, contribuendo ad alleggerire l’enorme traffico di clienti locali e provenienti da tutto il mondo che affollava ogni giorno la sede di Manhattan. Lo store aprì i battenti in un ex magazzino per camion a Williamsburg, il quale è stato completamente rinnovato dall’architetto Neil Logan con un set-up che comprende anche una bowl in legno sospesa nel retro realizzata dallo studio SIMPARCH di Steven Bladgett. L’Opening Tee realizzata è una classica Box Logo in cui un motivo camo nero, giallo e marrone sostituisce il rosso nell’iconica grafica, mentre sulla schiena campeggia il numero di telefono dell’esercizio con l’area code del quartiere newyorkese.

Supreme San Francisco

Annunciata qualche mese in anticipo dal leak di una lettera inviata ai futuri “vicini di casa” nel Teather District, la tanto attesa inaugurazione dello store Supreme a San Francisco arrivò nell’ottobre del 2019. Da tempo si vociferava di una possibile apertura del brand nel nord della California: da sempre San Francisco è infatti una capitale dello skate ed è sede di brand come HUF, Diamond Supply Co., FTC e Trasher. L’Opening Tee realizzata per l’occasione è una Box Logo con grafica arancione su base nera, un richiamo ai colori dei San Francisco Giants. Sulla schiena, oltre all’indirizzo del nuovo negozio, è presente anche lo slogan “A BEAUTIFUL PLACE WITH BEUTIFUL PEOPLE“.

Supreme Milan

Quattro lunghi anni di rumors infruttuosi non sono bastati a spegnere l’entusiasmo degli appassionati italiani di streetwear per l’inaugurazione dello store meneghino di Supreme. Nella notte del 30 aprile 2021 il capoluogo lombardo è stato ricoperto dai poster che hanno annunciato ufficialmente la tanto attesa apertura con una foto scattata da William Strobeck, che ha fatto bella mostra anche sul retro di tutte le copie del Corriere della Sera di domenica 1 maggio. Ormai in molti avevano perso ogni speranza: come detto, voci e indiscrezioni si sono inseguite per molto tempo con spoiler su possibili location, ritardi e una pandemia che ha rallentato il tutto. Supreme Milano ha però ufficialmente aperto i battenti in corso Garibaldi 20. L’Opening Tee realizzata per questa occasione è una Box Logo che omaggia il Cenacolo di Leonardo da Vinci, capolavoro del Rinascimento ubicato nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con l’aggiunta della scritta “GRAZIE” sul retro.

Supreme Berlin

Con l’acquisizione da parte di VF Corp, l’obiettivo era quello di espandere il mercato di Supreme puntando soprattutto sull’apertura di nuovi punti vendita fisici. Non a caso, a pochi mesi dall’annuncio del deal è stato aperto il primo store in Italia e poco dopo la scelta è ricaduta su Berlino, una città dall’inconfondibile melting pot culturale che vanta una consolidata comunità streetwear e una posizione geografica strategica. È così che nel novembre del 2021 il brand di James Jebbia ha inaugurato il suo quarto negozio in Europa. Il locale è caratterizzato da una facciata esterna dipinta di grigio, mentre all’interno troviamo un’unica stanza in cui le pareti laterali sono costellate da quadri, relle e mensole su cui vengono esposti i nuovi capii. Al centro invece una panca in stile brutalista poggia sul parquet e sopra vi è sospeso un coloratissimo aeroplano che pende dal tetto. Per quanto riguarda invece la tradizione delle Opening Box Logo, il marchio ha voluto optare per la colorazione “Olive”, con l’indirizzo accompagnato dall’augurio “Alles Gute” sul retro della t-shirt.

Supreme Chicago

Il piano d‘espansione di Supreme sotto l’ala di VF Corp prosegue anche nel 2022 con l’apertura di un nuovo store a Chicago, il quale è il primo sul suolo americano a non essere situato a New York o in California. Come anticipato da diverse indiscrezioni, l’indirizzo scelto dal brand attualmente guidato da Tremaine Emory è quello di 1438 Milwaukee Ave, nell’area di Wicker Park. Nella location, che si eregge al posto di una lavanderia a secco, si viene accolti da una parete esterna in mattoni tinti di bianco, mentre all’interno spiccano delle opere di Mark Gonzales e Rita Ackermann. A differenza di quanto si vociferava prima dell’inaugurazione, l’Opening Tee non corrisponde alla Box Logo con i colori della bandiera panafricana che Virgil Abloh disegnò in occasione della mostra “Figures of Speech” all’MCA. Il marchio ha infatti optato per una variante argentata del suo branding che richiama l’iconica scultura “Cloud Gate” dell’artista Anish Kapoor, la quale si trova al centro della AT&T Plaza nel Millennium Park della città dell’Illinois. 

Supreme Seoul

Nel 2023, sotto la guida del direttore creativo Tremaine Emory, Supreme torna a puntare sull’Asia. Questa volta però l’attenzione non è rivolta verso il Giappone, bensì sulla Corea, uno Stato che negli ultimi anni dal punto di vista culturale ha acquisito sempre maggiore visibilità. L’avamposto del brand a Seoul, che ha aperto i battenti in occasione del primo drop della collezione autunno/inverno 2023, è situato nel prestigioso distretto di Gangnam (sì, proprio il quartiere a cui fa riferimento il rapper sudcoreano PSY nella sua hit “GANGNAM STYLE”). Anche in questo caso lo store del marchio si contraddistingue per un design unico ma allo stesso tempo perfettamente riconoscibile: la facciata esterna si contraddistingue per delle enormi vetrate a specchio, mentre gli interni vantano le immancabili mensole in legno chiaro affiancate da un imponente sistema audio OJAS di Devon Turnball, dei murales realizzati da Rita Ackermann e gli iconici “fori di proiettile” di Nate Lowman, uno dei quali ospita una panca a forma di mazzo di banconote appositamente progettata da ROTARY HERO. Ovviamente non potevano poi mancare alcuni capi celebrativi, che nello specifico corrispondono a un Opening Tee con Box Logo blu e una hoodie nera, entrambe raffiguranti la stampa di un Hibiscus syriacus, il fiore nazionale del Paese.

Supreme Shanghai

L’apertura di Supreme a Shanghai assume un significato importante. Dopo anni di vicissitudini legali, il marchio newyorkese è infatti riuscito a sconfiggere Supreme Italia, il brand “legal fake” fondato da Michele e Marcello Di Pierro che aveva registrato il copyright in Cina, e lo ha fatto aprendo uno store proprio laddove si trovava uno dei punti vendita della controparte. Il negozio è quindi situato nel distretto di Xuhui e vanta al suo interno le classiche iconografie che contraddistinguono l’etichetta di James Jebbia. Tra queste troviamo per esempio alcuni poster appesi che ritraggono gli scatti di varie Photo Tee rivisitati da KAWS, i bauli della collaborazione con Louis Vuitton utilizzati come sedute e le immancabili sculture di Mark Gonzales. Ovviamente anche in questo caso trovano spazio la bowl sospesa dello studio SIMPARCH, così come le opere di Nate Lowman e l’impianto audio OJAS. E per quanto riguarda i prodotti esclusivi, questa volta troviamo una felpa con cappuccio e una t-shirt in cui spicca un Box Logo leopardato.