Superga porta a Pitti il suo passato e presente

Intuizione, estro, scintilla creativa, gomma, cotone e alluminio: cento anni fa, questa semplice ricetta diede vita a un’icona straordinaria, capace di tracciare percorsi e storie lasciando un’impronta inconfondibile nel design italiano. 

Un secolo dopo, Superga ripercorre le sue origini e guarda al domani presentando a Pitti Uomo 107 una serie di proposte footwear che uniscono passato e presente, ma anche tradizione, evoluzione e passione. 

Si parte dunque dalla 1925 Made In Italy, che risveglia la calzatura da cui tutto cominciò riproponendola in un incontro di sapienza artigianale e cura meticolosa. 

Fortemente ispirata alla 2750 del 1925, la scarpa vanta infatti una resistente suola vulcanizzata, canvas naturale grezzo con uno strato di colla e trama diamantata sul bumper dal profilo rigato creato dallo stampo della rotella passata a mano prima della cottura, backpatch verde Superga Tennis Extra e plantare ergonomico caratterizzato da una grafica fedele all’originale.

Proseguendo, il brand fondato nel 1911 da Walter Martiny ha portato alla Fortezza da Basso di Firenze la collezione autunno/inverno 2025, che valorizza quattro elementi fondamentali reinterpretandoli attraverso l’uso di nuovi materiali e tecnologie per rinnovare il suo impegno verso la qualità, l’innovazione e il rispetto del proprio passato.

Ecco allora che troviamo galosce minimaliste in riferimento agli stivali utilizzati delle mondine nei campi del Piemonte, le 2750 con motivi leopardati e floreali d’ispirazione barocca, il modello Alpina da montagna e la linea Sport capitanata dalle Capri Sport, le quali richiamano le sneakers da tennis anni Sessanta.