Supreme x Stone Island: tutte le collaborazioni a partire dal 2014

Sin dall’inizio, Supreme ha realizzato capsule collection con i nomi più celebri del mondo dell’arte, della moda e della musica. Interfacciandosi inizialmente con artisti e pittori contemporanei, il brand newyorkese si è presto ricollegato ai protagonisti del mondo della moda con DNA e provenienza simili ai suoi (possiamo citare ad esempio NEIGHBORHOOD), finendo poi per allontanarsi completamente dalla sua zona d’azione e chiamando all’appello marchi di fascia alta.

Il 2014 è stato l’anno della svolta in tal senso. Carlo Rivetti, presidente e direttore creativo di Stone Island, venne contattato da Supreme per la realizzazione di una capsule collection. L’idea di base era quella di unificare gli elementi caratterizzanti di Stone Island, come l’importanza della qualità del prodotto, la ricerca e la sperimentazione, con ciò che i clienti di Supreme avrebbero potuto apprezzare e indossare.

Nonostante le perplessità iniziali, Rivetti volò a New York per incontrare il team di Supreme. Provenendo da due mondi differenti non è stato semplice conciliare le esigenze e le aspettative di entrambi, ma nonostante ciò sono riusciti a ottenere esattamente ciò che desideravano: capi presi dall’archivio storico di Stone Island e rielaborati in chiave Supreme.

Il fatto che questa collaborazione persiste dal 2014 significa che il duro lavoro ha dato i suoi frutti.

 

Fall/Winter 2014

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Il 2014 è l’anno in cui la partnership tra i due brand ha avuto inizio. L’attenzione al dettaglio e l’innovazione, elementi che da sempre contraddistinguono Stone Island, hanno preso forma concreta nell’universo Supreme grazie alla Raso Gommato Cover Nero Jacket. Realizzata in raso di cotone tinto in capo, resistente all’acqua e al vento grazie al rivestimento in poliuretano, presentava un’unica pecca: il prezzo non troppo permissivo di ben $1,446. Ciò non ha impedito però alla collezione di andare interamente sold out nel giro di breve tempo. L’idea della mascherina estraibile inserita nel cappuccio del capo spalla riprendeva un concept rispolverato dall’archivio Stone Island del ‘988.

La capsule comprendeva anche hoodie, crewneck e sweatpant realizzati in cotone anch’essi con il procedimento tinto in capo, effetto ottenuto dalla tintura in bagno singolo di un pezzo realizzato con differenti materiali.

Come unico accessorio della collezione c’è il camp cap, realizzato dal brand newyorkese nello stesso materiale delle giacche, il raso gommato cover.

 

Spring/Summer 2015

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A seguito del riscontro pienamente positivo ottenuto con la precedente collaborazione, i due brand decidono di unire di nuovo le forze durante la stagione spring/summer 2015.

Trama centrale di questa collezione era la paisley, utilizzata in due differenti colorazioni sugli half-zip anorak così come sui 6-panel hat.

Gli anorak in realtà riprendevano un modello già utilizzato nella prima collezione Stone Island ‘982 ed erano stati realizzati nell’iconico tessuto Stone Island Nylon Metal 5C.

Le tre long sleeve tee invece, realizzate in jersey di cotone lavato con stampa a righe, riprendevano un capo d’archivio Stone Island degli anni ‘80.

 

Spring/Summer 2016

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Squadra vincente non si cambia. Pezzo forte della collaborazione era il trench coat realizzato con materiali termo reattivi.

La parola chiave era Heat Reactive: micro molecole inserite all’interno del tessuto che cambiano colore, diventando più chiare all’alzarsi della temperatura e più scure invece con temperature più basse.

Lo stesso materiale venne utilizzato per la realizzazione di Cap e Crusher.

Altri pezzi della collezione erano la Tuta Nylon Metal Track in nylon metallizzato, la maglia girocollo Compass Pin Sweater in cotone Pima e il duffel bag in PVC.

 

Fall/Winter 2017

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Una capsule collection floreale composta da puffer jacket con facemask removibili e cap abbinati. Il capo spalla era stato realizzato in Lamy Cover, una tela in nylon imbottita con piume di alta qualità a iniezione diretta, per un trionfo di leggerezza e morbidezza.

L’ Anorak in Poly Cover Composite, poliuretano trasparente resistente all’acqua e al vento, faceva anch’esso parte della collab.

Per le sfide di tutti i giorni era stata rilasciata la comoda hoodie in felpa di cotone tinta in capo e gli sweat abbinati, decorati da una grafica riflettente della Rosa dei Venti.

Altro pezzo interessante era la tee in jersey di cotone, interamente stampata a pigmenti, con il logo impresso sul petto.

 

Spring/Summer 2019

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Quest’anno Supreme e Stone Island, dopo essersi presi una pausa nel 2018, sono tornati di nuovo insieme come non mai.

La collezione si compone di un giaccone e un gilet abbinati, realizzati in Brushed Cotton 2C Camo-OVD, una tela di cotone stampata con un motivo camo in due colorazioni; lo stesso materiale è stato utilizzato per il pantalone cargo, il boonie hat e la sacca.

Abbiamo poi anche un’altra tipologia di giaccone con pantaloni abbinati realizzati in New Silk Light, la versione migliorata di un famoso tessuto già utilizzato da Stone Island negli anni ’80, tinti in capo con doppia ricetta. Anche il cappellino 6-panel riprende l’utilizzo del New Silk Light.

Ultimi ma non per importanza, hoodie e bermuda in felpa di cotone tinti in capo con il particolare trattamento Dust Colour che rende ogni pezzo unico e differente.