Tauro Boys, la nuova realtà della scena romana

Dal rap underground di Noyz Narcos a quello ormai mainstream della Dark Polo Gang, Roma ha accolto una nuova realtà, mistica e inclassificabile, quella dei Tauro Boys.

Nuova per noi, forse, perchè nelle loro teste tutto ciò esiste da quando avevano ancora sedici anni. Ora ne hanno ventuno, un mixtape alle spalle e due brani su Spotify che per essere i primi si sono guadagnati i loro discreti numeri, si intitolano “Marylin” e “2004/2005”, ultimo dei quali in Viral 50.

Stiamo parlando di tre rapper, ragazzi, amici, conosciuti dalla scena come Prince, Yangpava e Mxmln. Vengono dalla Roma bene, la stessa di Side Baby, quella che la Dark Polo Gang ha deciso di mettere in bella vista da qualche anno a questa parte, dando la possibilità di raccontarsi anche a chi non necessariamente viene dalle borgate.

https://www.instagram.com/p/BjnJ4EEl4cC/?hl=it&taken-by=tauroboymx

Il loro primo brano pubblicato su YouTube s’intitola “Pegaso” e risale all’ottobre 2016, da allora di strada ne hanno fatta. Nei vari brani che lo hanno seguito notiamo la particolare dedizione ai video musicali e la partecipazione di Carl Brave in alcune delle loro produzioni, tra cui quella di “ERAS3“, reinterpretazione del brano “Erase Your Social” di Lil Uzi Vert.

Il loro produttore però è un altro, si chiama Close Listen e se il nome non vi è nuovo probabilmente è perché lo avrete visto nelle Instagram Stories di Side Baby, di cui al momento sta seguendo i Dj set.

https://www.instagram.com/p/Bjzj09FnboA/?hl=it&taken-by=closelisten

Aprendo il loro canale YouTube il primo brano che ci appare è intitolato “Equilibrio”, un termine comune a molti di quelli che ce l’hanno fatta. Siamo sempre stati indecisi su quale versione di “Equilibrio” fosse la migliore, se quella di Sfera Ebbasta, Fabri Fibra o Guè Pequeno, ognuno di loro ha detto la sua, nei tempi e nelle circostanze; quella dei Tauro Boys inizia così: “Bisogna avere un equilibrio mami, Tauro Boys siamo i veri tauri / Tra le righe ci sono i veri drammi, sì tra le linee ci sono i veri drammi”.

Se adesso vi state chiedendo il perché della parola Tauro, sappiate che a capirlo ci abbiamo messo un po’ anche noi. Si tratta di un concetto astratto, quello che loro definiscono il contenitore di tutto ciò che ci viene in mente, è sfrontatezza, audacia. Il sogno e la meta di tre ragazzi romani che raccontano la loro realtà, partiti da zero come molti altri.

https://www.instagram.com/p/BgjUdvhBwem/?taken-by=closelisten

Quest’anno i Tauro Boys si sono guadagnati il palco del MI AMI Festival di Milano, la loro musica sta viaggiando, si sta aprendo e il loro linguaggio sembra riuscire a toccare anche chi sta al di fuori del centro storico da cui provengono. Oggi hanno rilasciato il video di quel brano che è inaspettatamente finito nella Viral 50 di Spotify, “2004/2005“, prodotto da Close Listen e in collaborazione con Tutti Fenomeni, altro elemento fondamentale della loro realtà.

Guardate il video sottostante e fateci sapere cosa ne pensate, ascolterete “Tauro Tape 2” al momento della sua uscita?