Terry Richardson non lavorerà più per la Condé Nast Publications. Una perdita significativa per il fotografo statunitense se si pensa che la famosissima casa editrice pubblica alcune fra le riviste più note tra cui Vogue, Vanity Fair e GQ.
Ad affermarlo è James Woolhouse, vicepresidente esecutivo e direttore operativo di Condé Nast che in una e-mail spiega che i lavori fatti fin ora da Richardson e non ancora pubblicati saranno distrutti e sostituiti con altro materiale.
Sebbene ancora non siano stati rivelati i motivi certi, sembra che la decisione sia stata presa dalla casa editrice dopo che le accuse (precedentemente respinte) di sfruttamento sessuale a carico del fotografo si sono ripresentate.
Al momento pare che Terry Richardson ed il suo team non si siano ancora pronunciati sull’accaduto.