Se la seconda serata del Festival di Sanremo ha visto alternarsi look ampiamente promossi e copie delle copie di ciò che avevamo già visto, la terza è stata all’insegna della monotonia. Tanto nero e tanti outfit che fanno sbadigliare, ma non per l’orario.
Avanti gli altri 15!
Il Tre in Laneus
Inizio col botto con Il Tre che obbedisce ai comandi del caporale maggiore Amadeus, si veste di glitter (da buon rappresentante della Gen-Z) e si fa perdonare il look da imbianchino-post-lavoro con cui aveva chiuso la prima serata.
Ci ha sorpreso? No.
È innovativo? No.
Ma finché è così, va bene lo stesso.
Voto: 7
Maninni in Antonio Riva
Di nuovo total black invece per Maninni (+10 al Fanta) che opta per una camicia di fiori ricamati, pantaloni oversize e fascia da smoking. Difficile (molto difficile) rimanere a bocca aperta con un outfit del genere, ma cosa gli vuoi dire? Non c’è nulla di sbagliato. Un pochino troppo scontato, questo sì, possiamo dirlo.
Voto: 7
BNKR44 in Laboratorio Riciclo Pelle
Una ciurma di Woody di Toy Story invade il palco, portando il cowboy-core a Sanremo: i BNKR44 ci dimostrano che si può essere giovani e freschi senza apparire ridicoli. Anche Amadeus (aka Buzz Lightyear) fa loro i complimenti e chi siamo noi per dissentire.
Speriamo che non gli venga in mente di fare un rodeo con John Travolta.
Voto: 8 e mezzo
Santi Francesi in Dolce & Gabbana
I Santi Francesi sono sempre un mix tra Pirati dei Caraibi e i tre moschettieri (meno uno), ma non sbagliano nemmeno questo look. Il loro stile è chiaro, ma ogni sera riescono a mostrarci qualcosa di diverso da quella prima: Alfa, prendi nota.
Voto: 7 e mezzo
Mr. Rain in Fendi
Ancora Fendi per Mr. Rain, che cambia gli addendi ma il risultato non cambia: l’abito con giacca doppiopetto questa volta è grigio e arricchito da una spilla come chiusura, ma comunque molto simile al look della prima sera (non siamo mica fessi qui eh).
Voto: 6
Rose Villain in Balenciaga
Qualcuno deve avercela con Rose perché probabilmente le hanno comunicato la scaletta sbagliata ed è dovuta uscire dalla doccia di corsa per mettersi a cantare, ancora con i capelli bagnati.
Anche per lei serata difficile dal punto di vista del look: dopo l’abito-collage della prima serata e il vestito-spugna della seconda, la tutina nera non è all’altezza.
Voto: 5
Alessandra Amoroso in Roberto Cavalli
Cominciamo a sospettare che ci sia stato un allagamento (o un furto di phon) nei camerini di Sanremo perché anche lei si presenta sul palco con un’acconciatura dall’effetto bagnato. Forse Gazzelle con la sua giacchetta impermeabile ci aveva visto lungo.
L’abito nero di Alessandra Amoroso è uno di quelli che vedi a un qualsiasi diciottesimo: peccato, i primi due look ci avevano illuso.
Voto: 6
Ricchi e Poveri in Oséree
Strano, Barbie ce lo ricordavamo diverso: Margot Robbie e Ryan Gosling stanno tremando.
Angela e Angelo (sì, si chiamano davvero così) sono divertenti e portano una botta di colore rispetto al mortorio dei colleghi.
In ogni caso, prendiamo quello che hanno preso loro, grazie.
Voto: 7 e mezzo
Angelina Mango in Etro
Di nuovo in Etro, di nuovo con un look floreale ma in una versione più giovane composta da top (con cappuccio) e gonna corta. Sul palco l’energia è tanta e sembra più a suo agio anche con il look rispetto alla prima sera: leggero miglioramento.
Voto: 6 e mezzo
Diodato in Zegna
Non si può voler male a Diodato, ma il look questa volta è da bocciare: il completo è estremamente scialbo e il colore non fa che peggiorare la situazione. Come diceva la saggia Arisa due anni fa: potevi fare di più.
Voto: 5/6
Ghali in Casablanca
Un po’ Michael Jackson (con mocassini Sebago personalizzati da Swarovski), un po’ torero: Ghali continua a fare della settimana di Sanremo la sua fashion week.
Che piaccia o meno, se c’è una cosa che il rapper sa fare è distinguersi, almeno dal punto di vista dei look, e noi lo apprezziamo per questo.
Voto: 7 e mezzo
Negramaro in Missoni
I Negramaro non accettano che solo i giovani si possano mettere i brillantini e tentano il golpe nei confronti di Amadeus. La soluzione? Vanno a caccia di tutti i tessuti glitterati che esistono e se li dividono, uno ciascuno.
Se dobbiamo trovare una nota positiva, almeno è qualcosa di diverso dal loro solito.
Voto: 6 e mezzo
Fiorella Mannoia in Luisa Spagnoli
Classe ed eleganza per Fiorella Mannoia e il suo vestito in velluto verde: la semplicità, se fatta bene, è vincente, soprattutto a Sanremo.
Voto: 8 e mezzo
Sangiovanni in GCDS
Sangiovanni remixa il look di Emma della sera prima con un pantalone in vinile e un semplice blazer nero. L’abbinamento è inusuale e dobbiamo ancora farci l’occhio, ma non perdiamo la speranza per le prossime serate.
Voto: 5
La Sad in Yezael e Vivienne Westwood
Prima o poi sarebbe dovuto succedere, era prevedibile. Dopo due serate sobri e in versione “bravi ragazzi” (a modo loro), questa volta il trio de La Sad si lascia andare e porta sul palco tutti gli stereotipi del punk: fantasie tartan, kilt, giacche con spille da balia, monete e capi dall’effetto bruciato.
Anche se ce lo aspettavamo, non eravamo pronti.
Voto: 4