Buon “Papalina” e “Ciao Zia Mara” a tutti. Eccoci tornati con la pagella dei look della terza serata, caratterizzati principalmente dalla costanza (e ripetitività) dei guardaroba dei cantanti.
Menomale che Orietta Berti c’è.
Giusy Ferreri in Philipp Plein

Il Sanremo di Giusy Ferreri per ora si può riassumere con le parole “megafono” e “fianchi all’aria”. Se la prima sera il cut-out del vestito era decorato da una rete sbrilluccicante, questa volta niente fronzoli. Nonostante la striscia di tessuto in vita spezzi la figura, il completo (nero, ovviamente) le dona.
Voto: 7 e mezzo
Highsnob e Hu in Zegna

Anche per Highsnob e Hu il Festival è all’insegna della continuità e della costanza, con altri due look in bianco e nero. Senza dubbio entrambi ben vestiti ma il mood era già stato recepito la prima volta, speriamo che domani ci riservino qualche sorpresa: magari si scambiano i colori.
Voto: 8
Fabrizio Moro in Philipp Plein

Moro abbandona il velluto in favore di un “frizzantissimo” tocco di glitter sul revers della giacca. Però, la camicia completamente abbottonata e la cravatta (il tutto rigorosamente nero, ovviamente) lo rendono un po’ ingessato e, forse, un po’ troppo elegante. Per la finale a questo punto vorremmo un bel frac.
Voto: 6 e mezzo
Aka7even in Stella McCartney

Niente più stampa all-over per Aka7even che decide di buttare un occhio alle verifiche dei suoi compagni più diligenti (v. Sangiovanni e Dargen D’Amico) e sceglie un completo rosa. Look adatto alla sua personalità (e soprattutto alla sua età) ma il pantalone dentro lo stivale bianco rovina tutto e lo trasforma in un turista a Venezia con l’acqua alta: no. Peccato per lo scivolone, la prossima volta controlla il meteo.
Voto: 6
Massimo Ranieri in Versace

Cravatta loca per Massimo Ranieri che si trasforma nel Fedez della terza età con il suo look platealmente Versace. Se questo è stato un tentativo di avvicinarsi ai millenials per conquistare voti, noi caro Massimo ti accogliamo a braccia aperte. Ora però riporta la cravatta a chi l’hai rubata.
Voto: 7
Dargen D’Amico in Federico Cina

Stiamo cominciando a pensare che ci sia un moodboard condiviso (o un complotto) organizzato da Aka7even e Dargen D’amico. L’abito-fantasia, consigliato forse da Aka, sarebbe perfetto se non fosse per l’aggiunta della camicia con la stessa stampa, ma con colori a contrasto. La prossima volta fermati prima, anche meno. Nota di merito per gli occhiali firmati Swarovski.
Voto: 6
Irama in Givenchy

Gli accessori argento nei capelli sono ipnotici ma il look, per quanto sia al passo con i tempi (moderno ecc.), non convince neanche stasera.
Voto: 6 e mezzo
Ditonellapiaga in Philosophy di Lorenzo Serafini e Rettore in Avaro Figlio

La chimica tra Ditonellapiaga e Rettore è nella canzone, sul palco e anche nel loro guardaroba. La prima ci offre un look finalmente diverso dai canoni sanremesi mentre la seconda continua il viaggio negli anni della disco music con un completo perfetto.
PS: Sig.ra Rettore, abbiamo capito che vuole vincere il Fantasanremo, ma adesso basta.
Voto: 8 e mezzo
Michele Bravi in Roberto Cavalli
by Fausto Puglisi

Sulla scia del look della prima serata, per la sua seconda performance Michele si presenta in rosso. Questa volta i dettagli floreali (ovvio riferimento alla canzone) sono abbinati ad accessori dorati sulla giacca: sicuramente un tocco in più ma, anche per lui, il pantalone dentro allo stivale lascia perplessi.
Voto: 6 e mezzo
Rkomi in Etro

Aggiornamento dress code Sanremo 2022: guanti, se in pelle meglio.
Questa volta Rkomi ci piace un po’ di piu. Senza la giacca di pelle sembra più a suo agio e libero di muoversi. O forse aveva caldo e basta.
Voto: 7
Mahmood in Ann Demeulemeester
e Blanco in Valentino

A Blanco non frega niente, lui il mantello se lo toglie. Il suo look ci ricorda (un po’ troppo?) quello della prima serata ma è perfettamente “Blanco”, quindi promosso. Risorge anche Mahmood che, in total white, fa centro pieno.
Voto: 9
Gianni Morandi in Giorgio Armani

Il suo look corregge tutti gli errori di Fabrizio Moro. Questa volta Gianni funziona tutto, stai andando forte.
Voto: 8
Tananai in The Nick

Look con fantasia “macchina dentro la pozzanghera”. Dopo l’abito Dior, una scelta inaspettata e incomprensibile. Anche lui sembra più concentrato sul Fantasanremo che sulla decisione degli outfit.
Voto: 4
Elisa in Valentino

Di nuovo in Valentino, di nuovo in bianco in memoria della sua prima partecipazione a Sanremo. Abito anche questa volta azzeccatissimo ma forse un po’ troppo minimal: in discesa.
Voto: 8
La Rappresentante di Lista in Moschino

Il duo più sfrontato e ironico del Festival in completi Moschino che fanno sorridere e si adattano perfettamente alla loro immagine. Gli abiti potranno anche essere discutibili dal punto di vista estetico ma, sicuramente, hanno fatto fuoco e fiamme.
Voto: 8
Iva Zanicchi styled by Artemio Cabassi

Speravamo tutti che i look di Iva Zanicchi rimanessero all’altezza di quello delle prima serata e invece Iva casca, anche senza scendere le scale.
Voto: 22%
Achille Lauro in Gucci

L’anno scorso ci aveva abituati a performance scenografiche e circensi, quest’anno preferisce tenere le mani nelle mutande per tutti e tre i minuti della canzone. Look da ribelle e anti-conformista un po’ scontato.
Altra nota di merito, questa volta per gli abiti dell’Harlem Gospel Choir e i loro accessori argentati, più credibili dell’outfit del protagonista.
Voto: 5
Matteo Romano in Emporio Armani

Look sempre firmato Emporio Armani ma più casual rispetto a quello della prima performance di ieri sera. Nonostante ciò, promosso.
Voto: 6 e mezzo
Ana Mena in Emporio Armani

“Su le mani” ed è subito Papeete Beach 2007, o giro sul tagadà. Il look rende l’immagine ancora più chiara. L’abbinamento top e minigonna di paillettes nere, secondo noi, non è adatto all’evento.
Voto: 5
Sangiovanni in Diesel by Glenn Martens

Nuovo look rosa, questa volta dalla texture effetto rovinato. Costante, ma mezzo punto in meno per la ripetitività.
Voto: 7 e mezzo
Emma in Gucci

L’abito in velluto ci aveva regalato un’Emma radiosa ma questo completo top e gonna non le dona per nulla. In più, il colore della camicia cozza un po’ con il suo incarnato. Meglio invece i sandali pitonati abbinati alla calza a rete bianca.
Voto: 6 e mezzo
Yuman in DALPAOS

Dopo la prima performance si sentono tutti un po’ più a casa, compreso Yuman che dopo essersi presentato elegantissimo martedì, oggi sembra un po’ in pigiama. Se però canti in quel modo, mettiti comodo quanto vuoi.
Voto: 5
Le Vibrazioni in GAëLLE PARIS

L’estetica de Le Vibrazioni non cambia mai ma il tradizionale “chiodo di pelle” rivisitato con un tessuto luccicante di Francesco Sarcina è interessante. Rock-chic.
Voto: 6 e mezzo
Giovanni Truppi

La canottiera nera non ci abbandona neanche questa sera, ma almeno abbiamo cambiato il colore dei pantaloni. É chiaro che il look, per lui, non sia importante quanto la performance ma uno sforzo in più sarebbe gradito.
Voto: 4+
Noemi in Alberta Ferretti

Dopo il primo look, il nuovo abito nero di Alberta Ferretti rende pienamente giustizia a Noemi. Silhouette attillata e apertura centrale, arricchita da un gioiello argentato: elegante ma con un twist in più.
Voto: 9