“More Than a Jacket“. Il nome scelto da The North Face per la campagna dedicata ai suoi modelli più iconici racchiude perfettamente l’importanza che si cela dietro a quello che a prima vista può sembrare un semplice prodotto. Più di una giacca: ogni creazione del brand nasconde delle storie, degli aneddoti particolari e una filosofia precisa che ha sempre utilizzato l’innovazione come mezzo con cui andare incontro alle esigenze dei suoi clienti.
L’ultimo capo a essere protagonista di questa serie pensata per omaggiare la rilevanza del marchio nel settore dell’outdoor è l’Himalayan Parka, una silhouette che inizialmente è stata in grado di portare gli alpinisti sull’Everest e che ora viene considerata un must-have dello streetwear, tant’è vero che è stata utilizzata anche nella partnership con Supreme avvenuta durante l’autunno/inverno 2020.
Il suo debutto coincide con lo sviluppo dell’Expedition System, una linea nata dalla collaborazione diretta tra gli atleti e i designer che, essendo caldissima, altamente funzionale e semplice al tempo stesso, è diventata l’alleato perfetto per le scalate ad alta quota e la sopravvivenza in climi freddi. Man mano che gli scalatori raggiungevano nuove vette, avevano infatti bisogno di proteggersi da condizioni sempre più dure e, ascoltando le loro richieste, il team TNF ha progettato per l’appunto la tuta e il parka Himalayan, due articoli che hanno saputo accompagnare Conrad Anker nelle sue prime ascensioni in Antartide e Kit Deslauriers, la prima persona a sciare su tutte le sette cime più alte del mondo.
Ora l’Himalayan Parka può essere benissimo indossato tanto nei territori alpini più ostili quanto nelle città durante la routine di tutti i giorni invernali. Quest’anno è stata lanciata una versione leggermente aggiornata dal gusto rétro, che vanta molti dettagli originali ma anche l’aggiunta della tecnologia traspirante FUTURELIGHT e un’imbottitura con piumino 500 proveniente da fonti riciclate.
La giacca è disponibile online in più colori.