Tra adidas e Yeezy è davvero finita?

Una tra le collaborazioni più grandi dell’ultimo decennio, quella tra adidas e Yeezy, sembrerebbe essere giunta ufficialmente al capolinea. Almeno sembra. Non siamo infatti nuovi a restock a sorpresa di modelli rimasti nei magazzini, ne tantomeno a improvvisi stop alle vendite dettati dai più disparati motivi. Questa volta però è stato nuovamente il CEO di adidas, Bjørn Gulden, a comunicare che l’azienda sta considerando l’idea di non rilasciare più prodotti Yeezy. Ma a che costo?

Il valore stimato dello stock di Yeezy rimasto invenduto dopo le release di inizio anno ammonta a circa 300 milioni di euro ai quali va sommato il costo di smaltimento, circa 200 milioni di euro, qualora venisse confermata l’ipotesi di non procedere con la vendita. A gravare ulteriormente sul già delicato bilancio causato da questa rottura ci sono i ricavati dei due restock avvenuti quest’anno che non finiranno nelle casse del marchio tedesco, bensì verranno devoluti in beneficenza come concordato con Kanye.

Un totale di quasi 140 milioni di euro è infatti in programma di esser devoluto a organizzazioni che combattono la discriminazione e l’odio, inclusi razzismo e antisemitismo.

Ancora una volta, per l’ennesima volta, il destino della partnership tra adidas e Yeezy sembrerebbe non essere marcato da una linea precisa ma, al contrario, potrebbe essere soggetto a repentini cambi di programma.