Che si tratti di una rigenerante sessione di shopping o del classico e irrinunciabile aperitivo con gli amici, a tutti piace mettere il naso fuori di casa senza che la meta da raggiungere sia necessariamente il banco di scuola, l’università o il lavoro. Se poi ci si trova a Milano il divertimento è assicurato, poiché la proliferazione di luoghi e attività per passare il proprio tempo libero ha reso la città un vero e proprio parco giochi dove ognuno può trovare ciò che più si addice ai propri gusti e interessi. Dopotutto, la città meneghina è sempre stata la massima espressione in termini di svago e, perché no, anche di una certa mondanità. Tuttavia, non è mai stata priva di una forte componente culturale, che non solo si manifesta nei numerosi eventi che ogni anno popolano le sue strade e i suoi quartieri, ma che si verifica costantemente negli spazi dei numerosi musei e gallerie sparse su tutta la cartina. Se siete alla ricerca di un posto dove il tempo libero incontra la conoscenza e amate l’architettura, il design o l’arte, allora vi suggeriamo tre mostre che non potete perdervi a Milano durante il mese di gennaio.
10 architetture italiane
Negli spazi del Palazzo dell’Arte, in Viale Emilio Alemagna 6, Triennale Milano ospita fino al 29 gennaio “10 architetture italiane”, una mostra che offre uno spaccato sulla nuova generazione di architetti che si sta affermando sempre più concretamente nel complesso panorama della progettazione architettonica. Curata da Matteo Ghidoni, Enrico Molteni e Vittorio Pizzigoni, l’esposizione presenta 10 progetti, tra ville e spazi pubblici, realizzati da altrettanti studi di architettura i cui fondatori hanno intorno ai trentacinque anni d’età. Attraverso i plastici degli edifici, dunque, sarà possibile scoprire la selezione di progetti nati da alcuni tra i migliori studi italiani come Parasite 2.0 e Supervoid Architects. La mostra è a ingresso gratuito.
È bello continuare
All’interno delle sale della Galleria Luisa Delle Piane, in Via Giusti 24, è possibile incontrare le famose “pelli industriali” di Gaetano Pesce, delle opere nate dalla sperimentazione sulla resina poliuretanica per ottenere un supporto capace di superare l’ormai obsoleta carta, secondo Pesce decisamente abusata nel mondo dell’arte. La mostra, intitolata “È bello continuare”, ripropone quella realizzata nel 1998 che, per la prima volta, vedeva esposte a Milano queste enormi e colorate membrane di resina. Per gli appassionati di Gaetano Pesce è sicuramente l’occasione per visitare una mostra completamente dedicata al poliedrico e dirompente maestro che ha segnato la storia non solo dell’arte, ma soprattutto del design e dell’architettura.
Omaggio a Michele Provinciali
Inaugurata lo scorso 14 dicembre presso l’ADI Design Museum (Piazza Compasso d’Oro 1), la mostra “Omaggio a Michele Provinciali” può essere la giusta scelta per chi nutre uno spiccato interesse nei confronti del design grafico e della comunicazione visiva o per chi, invece, è alle prime armi e vuole conoscere una delle figure più rilevanti della progettazione grafica in Italia. La curatrice Susanna Vallebona, per l’occasione, ha deciso di raccontare la figura di Michele Provinciali evidenziandone l’attualità del pensiero attraverso i suoi progetti più rilevanti, dai risultati ottenuti ricoprendo il ruolo di art director per celebri riviste e aziende italiane, fino agli oggetti tridimensionali che meglio comunicano la sua attenzione alle piccole cose.