La WNBA sta avendo una crescita di pubblico enorme, o meglio tutto il movimento del basket femminile. Il Torneo NCAA appena giocatosi e vinto da Stanford ha toccato picchi di pubblico decisamente più alti del solito: 4.1 milioni di spettatori per la finale, crescita del 14% nelle Final Four e addirittura del 67% nelle Sweet Sixteen, ovvero gli ottavi di finale, dati che mostrano una crescita di interesse per i momenti anche meno decisivi della stagione, solitamente incentrata nel weekend finale. Allo stesso modo, le giocatrici WNBA sono state estremamente vocali in questi anni, un esempio sono Natasha Cloud e Maya Moore che hanno deciso di staccarsi dal basket giocato per dedicarsi alla giustizia sociale, usando quindi la propria piattaforma per motivi più grandi dello sport.
Nike ha preso la palla al balzo e ha cercato di fornire alla WNBA delle nuove divise, canotte che uniscono una fortissima estetica, riferimenti alla cultura pop e addirittura richiami socio-politici, tutti elementi che precedentemente non eravamo soliti vedere nella lega cestistica femminile per eccellenza, le cui divise erano abbastanza ripetitive. Ora non sarà più così. Queste nuove divise serviranno anche a celebrare i 25 anni della WNBA. Le maglie casalinghe si chiameranno Heroine Edition, quelle da trasferta si rinomineranno Explorer Edition, mentre per la prima volta viene aggiunta una terza maglia, denominata Rebel Edition. Ogni squadra riceverà anche una vasta gamma di apparel che includerà t-shirt, tracksuit, giacche, accessori e molto altro, un set che includerà oltre 50 pezzi di abbigliamento.
La maglia away, o per meglio dire la Explorer Edition, non ha un focus principale, tendenzialmente è solo una versione bianca della canotta casalinga, talvolta con il nome della squadra sul petto al posto di quello della città, o viceversa. Le Heroine e le Rebel Edition però forniscono spunti molto interessanti e vale la pena fare un focus su di esse.
ATLANTA DREAM
La maglia rossa casalinga si arricchisce di un effetto a raggiera in rosso scuro, una grafica che vuole ricordare, anche tramite alle font utilizzate, i cartelli visti nelle marce per i diritti civili, quelle del 2020 come a metà del 1900. La Rebel Edition invece trova anche argento, oro e stelle a simboleggiare il successo musicale degli artisti cittadini, specie in tempi recenti.
CHICAGO SKY
Il gessato delle maglie casalinghe e away rappresentano lo skyline cittadino, così come la font dei numeri che vuole ricordare appunto la forma dei grattacieli. Il gessato è rappresentato da un piccolo sistema di forme geometriche a simboleggiare i quartieri. La Rebel Edition invece ha un pattern che ricorda il vetro rotto, un modo per dire che nulla può fermare una squadra con volontà di emergere.
CONNECTICUT SUN
Le prime due maglie sono una continua citazione alla tribù Mohegan, tipica della zona. L’arancione è un colore tipico della tribù, così come il pattern geometrico che ne contraddistingue le bordature, quasi una versione minimale di un fiore. Nella Rebel Edition troviamo la scritta “Keesusk” sul petto, ovvero la parola Mohegan per Sole, ovvero Sun, come il nome della squadra. Questa volta le grafiche sui bordi ricordano l’iconografia classica dell’infinito e del percorso della vita, come a indicare il passaggio di consegna tra le generazioni locali.
DALLAS WINGS
Il blu del cielo di Dallas è rappresentano sulla maglia casalinga, mentre il bianco delle nuvole su quella away, entrambe completate da dettagli che ricordano gli aerei e la velocità dei viaggi in volo. Molto particolare è la Rebel Edition, una divisa verde militare e arricchita dall’iconografia tipica del P-40 Warhawk, aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale realizzato in Texas e testato in volo dalle donne della WASP, Women Airforce Service Pilots.
INDIANA FEVER
Il look pulito delle maglie delle Fever è reso iconico dalle 19 stelle che percorrono i lati di divise e pantaloncini, un riferimento al fatto che l’Indiana è il diciannovesimo stato degli States, così come una citazione della bandiera statale. Una delle canotte più particolari dell’anno è invece la Rebel Edition, una celebrazione della serie Netflix Stranger Things, la cui casa è Hawkings, proprio nell’Indiana.
LAS VEGAS ACES
Le divise delle Aces sono le più classiche e pulite tanto da ricordare vagamente quelle dei Toronto Raptors in NBA, quantomeno per colore e font. I dettagli in oro e l’uso dell’iconografia del diamante invece ci riportano a Las Vegas. La squadra della fenomenale A’ja Wilson avrà ulteriori riferimenti all’asso di quadri nella Rebel Edition, maglia nera e oro cosparsa proprio da questi segni estremamente riconoscibili.
LOS ANGELES SPARKS
Nuovo logo e nuove maglie per una delle squadre con più storia in WNBA. Come il simbolo, anche la divisa è aggiornata seppur mantenendo lo stesso stile di sempre, stessi colori e la font che ha caratterizzato anche i Lakers in NBA. L’iconografia delle palme viene ripetuta anche sui fianchi. Già per i Lakers abbiamo visto maglie nere con dettagli gialli, un’accoppiata che ora vediamo anche per le Sparks, a rappresentare le notti di L.A.
MINNESOTA LYNX
Il blu tendente al verde della maglia casalinga rispecchia quello dei Timberwolves, mentre gli accenni verdi richiamano la punta delle orecchie delle linci. Un grande omaggio ai business locali è invece la Rebel Edition, una celebrazione dei club indipendenti in cui ascoltare musica dal vivo a Minneapolis.
NEW YORK LIBERTY
New York e la sua realtà urbana sono traslate sulle prime due divise delle Liberty grazie a un effetto granulato tono su tono che strizza l’occhio al cemento della metropoli. Questi elementi rimangono solo dettagli nei bordi della Rebel Edition, caratterizzata da un colore a metà tra il verde acqua e il grigio, come quello dei monumenti della città. La scritta “Equality” è una conferma delle battaglie sociali che la WNBA ha intrapreso.
PHOENIX MERCURY
Il tramonto dell’Arizona si rispecchia nell’arancione e nel viola delle prime canotte. La Rebel Edition è invece in nero, con un focus in arancione sulla X per celebrare la fan base della squadra, chiamata “X-Factor”.
SEATTLE STORM
Il basket a Seattle è da sempre identificabile col verde e il giallo, in NBA come in WNBA, per questo motivo i colori vengono mantenuti sulle canotte delle Storm. Il nero della Rebel Edition si arricchisce di strisce bianche o grigie e font bold per celebrare l’impegno sociale e politico della comunità locale.
WASHINGTON MYSTICS
Piccoli dettagli sul lato della divisa ricordano i marmi della città, mentre viene confermata la particolarissima font. Particolarmente bella è la Rebel Edition, con una fascia rosa affiancata da una sottile striscia bianca che include il testo del diciannovesimo Emendamento, quello che ha dato alle donne il diritto di voto.