Il nome del brand scrive le radici della sua storia: l’azienda ha iniziato importando in Europa stivali da cowboy provenienti dal Messico perché il fondatore di Buffalo, Michael Conradi, si era innamorato di questi stivali durante un viaggio in quella terra nel 1977. Un anno dopo li vendeva nel suo negozio a Wiesbaden in Germania e nel 1979 la BUFFALO BOOTS GmbH nasce ufficialmente. Solo cinque anni dopo prende le distanze dall’immaginario Western per iniziare il percorso che ha portato le scarpe, e soprattutto le loro suole imponenti, alla fama che hanno oggi.
Anche se Buffalo aveva già iniziato il suo percorso nel mondo delle sneakers negli anni ’80, sono le platform la vera innovazione e chiave di successo. Esplose a livello globale dopo essere state immortalate ai piedi delle Spice Girls a metà degli anni ’90, le sneakers platform di Buffalo sono il frutto della commercializzazione di un prodotto già ampiamente richiesto dai giovani — soprattutto quelli che partecipavano alla cultura rave underground. L’identità del brand, già unica e stravagante all’epoca degli stivali da cowboy, si è quindi riadattata e innovata nelle sneakers. Il loro punto forte era allora ed è ancora l’audacia della suola. É questo che ha dato il via all’espansione del marchio verso il settore specializzato in scarpe femminili, puntando sull’identità unica del loro tacco.
Da qui nasce il vasto e inclusivo pubblico del brand che viene attentamente personalizzato e declinato nella collezione Autunno Inverno 2024, acquistabile qui, in modelli capaci di soddisfarne le necessità senza tradire le radici dell’azienda. Quelli che Buffalo definisce i The Urbans sono i clienti più attenti alla praticità, quelli che necessitano di unire il design deciso della platform con la velocità dei ritmi di vita cittadini. Gli stivali dominati cromaticamente dal nero, fanno proprio questo: modelli come lo stivale Mars Chelsea in pelle vegana diventano la declinazione urbana delle scarpe che un tempo calpestavano i club di tutta Europa. Più vicine al mondo underground che ha visto nascere queste silhouette sono invece le Aspha Nc Mid sempre in pelle vegana, costruite con in mente quelli che Buffalo chiama The Edgy Misfit – un pubblico che più di tutto valorizza l’espressione libera della personalità facendo della distinzione un elemento chiave del look. Le Aspha Nc Mid sembrano rendere omaggio proprio ai modelli protagonisti della scena rave e techno esplosa negli anni ’90 a Francoforte.
La nuova collezione non punta però a minimizzare la scarpa come semplice accessorio, ma la fa diventare il vero POV dell’indossatore; un’immagine molto forte visto l’effettivo cambio di prospettiva che può dare chi indossa un paio di Buffalo con una suola alta 10 centimetri. Una sensazione ben nota agli estimatori del brand definiti Fashionista e per cui modelli come il Bravr Sock Boot sembrano fatti su misura: la forma è quella di uno stivale in pelle vegana morbida e attillata che prendono dall’estetica grunge grazie alla suola classica di Buffalo. Sono silhouette come questa che definiscono lo spirito del brand oggi, in grado di prendere i tratti istintivi del suo passato come la platform e unirli ai modelli di riferimento delle scarpe femminili anche distaccandosi, quando necessario, dalle sneakers preferite dalle subculture anni ’90 che li hanno resi un brand di riferimento.
BUFFALO è un brand distribuito in Italia da NaturalLook.