Sta succedendo davvero, 21 Savage e Metro Boomin pubblicheranno “Savage Mode 2” domani e, nel brevissimo tempo di preavviso che ci è stato dato, i due artisti hanno già messo sul piatto dettagli interessanti.
L’annuncio dell’album è arrivato con un trailer diretto da Gibson Hazard, lo stesso che ha realizzato il video con cui ci era stato presentato “Eternal Atake” – anch’esso regalatoci nel 2020 dopo anni di attesa – e, con la voce narrante di Morgan Freeman, ci è stato spiegato il significato di questa Savage Mode, qualcosa con cui è meglio non avere a che fare.
Essere in savage mode significa andarci peso, non consentendo a nessuno di fermarti o di scoraggiarti dalla tua missione. […] In poche parole, quando qualcuno è in savage mode non è la persona giusta con cui fottere.
Savage Mode II The Movie
Tutto ciò che – per ora – dobbiamo sapere su “Savage Mode 2” lo troviamo nella cover del progetto, un artwork che, al contrario delle opere sempre più minimal che ci vengono proposte ultimamente, nasconde dettagli stratificati che devono essere scomposti per capire a cosa stiamo andando incontro. Non a caso infatti l’immaginario proposto deriva dai primi anni 2000, quando andavano quelle cover pesanti, d’impatto, straripanti di oggetti costosi, macchine, auto e collane in bella vista, senza far mancare le figure imponenti degli artisti e la scritta greve riempita di diamanti. Ce ne sono diversi di esempi di artwork dell’hip hop old school che incarnano esattamente questo immaginario. Se non ci avevate pensato, rimarrete sorpresi dalla somiglianza.
Ciò che 21 e Metro hanno deciso di proporci all’interno della loro cover sono una serie di elementi – o meglio, di premesse – di cui dobbiamo essere coscienti prima di entrare nel loro ultimo viaggio. Innanzitutto l’immancabile e onnipresente pugnale che si erge al centro della cover, piantato in una vasca di sangue come se fosse una statua in mezzo alla piscina che precede l’entrata di una lussuosa abitazione. Primo avvertimento: ciò che si fa in casa loro non è quello che si pensa di trovare in una villa di lusso.
Il pugnale è lo stesso che si trovava sulla cover del primo capitolo del progetto e anche quello che 21 porta inciso sulla fronte dal giorno della morte di suo fratello, Quantivayus. Per chi si fosse perso la storia di quel tatuaggio, il rapper se lo fece in memoria del fratello minore, rimasto vittima di una sparatoria a causa dei brutti giri di spaccio che i due avevano. Tayman, così soprannominato, aveva quello stesso tattoo sulla fronte e, secondo quanto raccontato da 21, i due avrebbero dovuto farlo insieme sulle dita, ispirandosi al tatuaggio di Tony Montana in Scarface.
Sulla lama sono incisi diversi nomi, con lo scopo di ricordare chi non è più tra loro. Il secondo, Tayman, è proprio il fratello di 21, mentre il primo, Johnny, era il migliore amico del rapper morto a seguito di una sparatoria che ha visto coinvolto anche lo stesso artista. Larry era invece il suo braccio destro, anche lui perso in una raffica di colpi di arma da fuoco. Poi “4L”, for life, e Slaughter Gang, la sua etichetta discografica. Infine, un monito da seguire sempre e comunque: “Death Before Dishonor”.
Neanche i fori sanguinanti sul manico del pugnale sembrano essere messi lì per caso, i colpi sono infatti sei, lo stesso numero di pallottole che il rapper si è trovato in corpo a seguito della sparatoria che ha visto morire il suo amico Johnny. Era il giorno del suo 21esimo compleanno.
Infine, i due simboli che 21 Savage e Metro Boomin tengono tra le mani hanno un significato ben preciso: nell’immagine 21 lancia dei dadi verso di noi, da sempre simbolo di fortuna e vittoria, mentre Metro stringe in mano la sua collana raffigurante l’occhio che tutto vede, anche simbolo della sua etichetta Boominati. Insomma, questo disco ha tutte le premesse giuste per prendersi un posto tra i grandi classici.