Un castello è per il direttore creativo Pierpaolo Piccioli un’entità metafisica, un ambiente non ancorato a geografie o epoche che è in grado di esprime uno stile di vita. Da qui l’idea di portare la collezione haute couture di Valentino per la stagione autunno/inverno 2023 al Castello di Chantilly, il quale diventa un contesto da ricontestualizzare.
La sfilata “Un Château” cita infatti nel suo moodboard una frase dello scultore Constantin Brancusi per dimostrare che “La semplicità è complessità risolta”. In altre parole, la maison mette in atto un processo di riduzione da cui si ottiene il risultato anomalo di aggiungere un significato.
Di conseguenza, la maestria, l’artigianalità e il potere dell’unicità che costituiscono l’ideologia fondamentale dell’alta moda sono concetti tradotti in abiti creati per riflettere la sensibilità contemporanea e le realtà moderne.
L’umanità è al centro di tutto: le scarpe basse liberano il movimento, i capi fluiscono come le emozioni di chi li sta indossando e gli accenni di vanità appaiono tra una parvenza di ermellino e una cascata di gioielli di cristallo. Allo stesso tempo però, il quotidiano può diventare eccezionale ed ecco che le t-shirt si trasformano in abiti di gala e i Levi’s® 501 XX Big E vintage fungono da tela per ricami dorati.