A distanza di circa sei mesi dalla sua nomina, Alessandro Michele ha rivelato i suoi piani per la direzione creativa di Valentino.
In attesa di vederlo debuttare in passerella a Parigi il 29 settembre, lo stilista romano ha infatti dichiarato che per prima cosa intende ridurre il numero di sfilate della maison abbracciando il formato co-ed da lui già adottato nel periodo in cui dirigeva Gucci.
Le collezioni uomo e donna di prêt-à-porter sfileranno dunque insieme due volte all’anno, mentre per quanto riguarda l’haute couture ci sarà soltanto un unico défilé.
Tale scelta, si legge in una nota diramata oggi ai media, è dovuta alla volontà di seguire “un nuovo tempo di creazione che eleverà ancor di più l’ispirazione e il valore artistico”. Tuttavia, questa decisione può anche essere letta come una mossa nel rispetto della sostenibilità che predilige una narrazione priva di distinzione di genere.