Dopo il debutto della prima parte della collaborazione, lo scorso settembre, Vans e il Museum of Modern Art (MoMA) sono orgogliosi di lanciare una seconda collezione di scarpe e abbigliamento. Prendendo questa volta ispirazione da importanti opere d’arte di artisti come Edvard Munch, Jackson Pollock, Lybov Popova e Faith Ringgold.
Il lavoro più noto di Edvard Munch, “L’urlo“, è stato accuratamente ripreso con una versione stampata sugli inserti in tela delle Vans Era. Il pioniere dell’action painting, Jackson Pollock, ha invece trasformato le Vans Authentic con un’applicazione integrale sulla tela e lungo i fianchi dell’opera “Uno: Numero 31“; e lo stile pittorico di Popova, definito anche come un atto di “costruzione” tramite colore, linee e forme, ha decorato la tomaia delle Vans Sk8-Hi, utilizzando ciascun lato della scarpa per imprimere la sua visione d’avanguardia espressa in “Untitled” del 1917.
Una speciale posizione all’interno di questa collezione firmata Vans e MoMa è stata riservata però a Faith Ringgold, acclamata pittrice, scrittrice, scultrice, performer, educatrice e attivista il cui lavoro mette in evidenza le sue esperienze con il razzismo e l’ingiustizia sociale. Per dare spazio alla sua poster art femminista, Vans e MoMA hanno trasferito lo stile in grassetto del suo lavoro “Woman Free Yourself ” sul fianco sinistro delle Vans Era, mentre “Freedom Woman Now” è stato applicato sul fianco destro. Completa la collezione un secondo modello di scarpe, le Classic Slip-On, che prendono ispirazione dalla prima serie di dipinti astratti di Ringgold, “The Windows of the Wedding“, realizzato negli anni ’70.
Tutte le Vans dedicate ai vari artisti sono accompagnate da capi d’abbigliamento, tra cui troviamo t-shirt, longsleeve, felpe col cappuccio e cappellini. La seconda collezione di modelli Vans e MoMA sarà disponibile a partire dal 11 novembre sul sito e presso i punti vendita Vans, nelle sedi del MoMA Design Store e su store.moma.org.