Velocissimo: il podcast sulla corsa realizzato da Outpump e Diadora

Nel 2024, la corsa sta vivendo il suo momento di maggior fama da molti anni a questa parte. Il running è infatti diventato sempre più diffuso, uno sport praticato praticamente da chiunque, cosa che ha vantaggi e conseguenze che vanno capite e analizzate. Per questo motivo, Outpump ha creato Velocissimo, il podcast che vuole approfondire il fenomeno del running: cosa vuol dire correre oggi? Cosa voleva dire invece farlo 40 anni fa? Come sono cambiate tecniche, allenamenti e prodotti tecnici nell’era recente? E ancora: quali sono i falsi miti del mondo della corsa? Questi e molti altri sono gli argomenti di Velocissimo, il podcast sulla corsa per tutti, dall’appassionato di lunga data al neofita.

Per parlare di corsa in maniera totalmente consapevole, bisogna coinvolgere qualcuno che sappia davvero tutto dell’argomento, e per questo motivo abbiamo coinvolto Gelindo Bordin. Gelindo non è un corridore come gli altri: ha vinto un oro olimpico, due ori europei, ha scritto numerosi record italiani e di altrettanti percorsi, ed è l’unico italiano ad aver vinto la maratona di Boston. Non solo, Gelindo Bordin è anche una importante figura all’interno di Diadora che da anni si impegna a rivoluzionare il concetto di attrezzatura sportiva e a migliorare la performance degli atleti nel mondo dell’atletica.

L’oro di Gelindo Bordin è arrivato a Seoul nel 1988, un’impresa a cui Diadora dedicò un paio di Mythos 280 OG, ribattezzate per l’occasione Mythos 280 GB, usando le iniziali dell’atleta campione olimpico. Il modello dedicato al runner vicentino è un perfetto ponte che collega corsa, vittorie, le origini di questo sport, l’attualità e l’evoluzione dei prodotti tecnici che Gelindo ha seguito in prima persona.

Esatto, perché i tempi cambiano e le persone continuano a correre. Anzi, sono sempre di più. Come accennato, l’esplosione recente della corsa è nata dall’arrivo della pandemia di COVID-19. Sempre più persone si sono avvicinate alla corsa, un po’ per riprendere confidenza con il mondo esterno e un po’ perché questa era una semplice alternativa a palestre, per lungo tempo rimaste chiuse, e sport di squadra, colpiti da forti limitazioni. Molti di questi appassionati improvvisati si sono poi confermati runner, andando a sviluppare in maniera sempre più concreta quella che in origine non era nulla se non un rapido passatempo. Non è solo una percezione: le maratone cittadine per amatori hanno raggiunto il proprio record di iscritti in tutte le città d’Europa nel 2024 e i running club sono sempre più diffusi anche in Paesi come l’Italia in cui, storicamente, erano carenti.

Allo stesso modo, quando un trend esplode, non ci vuole molto per ricevere critiche. Per tanti, i nuovi appassionati di running lo fanno per moda, solo perché è uso comune ma, come abbiamo imparato da Gelindo Bordin stesso, non c’è nulla di sbagliato nel seguire del sano spirito di aggregazione per trovare la forza o il coraggio di cominciare uno sport. L’importante è rispettare lo sport che si pratica.

La corsa è di per sé uno sport facile: basta avere voglia di farlo per cominciare, non servono grandi attrezzature, ma più la si studia nello specifico, più si capisce che le variabili sono infinite. Tecnica di corsa, di respirazione, l’alimentazione, l’approccio alle gare e il rapporto col cronometro sono solo alcune delle tematiche che Velocissimo riesce a toccare insieme a Gelindo in un mix di conversazioni tecniche e al contempo leggere che permettono all’ascoltatore di uscire arricchito e motivato, oltre che intrattenuto dai racconti di gioventù di un atleta assolutamente atipico.

Velocissimo include anche una sigla di intro e outro realizzata dalla nota DJ e producer Elisa Bee, la quale ha campionato, ricomposto e risuonato i suoni provenienti dalle gare di Gelindo Bordin per creare una track il cui bpm che si presta perfettamente alla corsa.

Velocissimo si compone di 5 puntate, tutte disponibili da oggi, 22 luglio, su Spotify, Apple Podcast, Amazon Music e tutte le piattaforme dedicate.