Il viaggio di UNIQLO UT e Daniel Arsham nel mondo dei Pokémon

Domani mattina alle ore 08:00 uscirà online l’attesissima collaborazione tra UNIQLO UT, Daniel Arsham e Pokémon. Ma non si tratta di una collezione come le altre, perché ancora una volta il colosso giapponese ci ha dimostrato la sua abilità nel sorpassare il concetto di moda per trasformare quelle che possono sembrare semplici t-shirt in cultura pop.

Arte, stile e passione si fondono in sette diverse magliette a maniche corte per uomo, donna e bambino, formando una capsule collection davvero unica nel suo genere. La visione dell’artista americano che riflette l’importanza del tempo immaginando gli elementi iconici di oggi come reliquie riscoperte nel futuro, ha questa volta come tema uno dei franchise più popolari di sempre, che è stato tradotto in abbigliamento dalla sub-label guidata da NIGO.

Ma perché in un universo gigantesco come quello dei Pokémon sono stati scelti proprio questi determinati elementi? In vista del drop abbiamo provato a rispondere a questa domanda raccontandovi le loro caratteristiche e qualche curiosità.

Pokémon

Il nome Pokémon rappresenta la contrazione delle parole Pocket Monsters. La «é» con accento tonico è stata introdotta per suggerire la pronuncia giusta agli anglofoni, che altrimenti avrebbero potuto confonderla con quella del verbo «to poke», per esempio. 

Mewtwo

Mewtwo è un Pokémon creato in laboratorio con il DNA del Pokémon leggendario Mew. Il progetto è stato finanziato dal capo del Team Rocket Giovanni, che intendeva sfruttare l’immensa potenza della creatura per i suoi scopi malvagi.Tuttavia, pervaso da un senso di frustrazione, il Pokémon si ribellò e dopo aver conosciuto il motivo della sua esistenza decise di diventare indipendente per rifugiarsi in luoghi isolati.

Jigglypuff

Jigglypuff è un Pokémon di tipo Normale/Folletto simile a un pallone rosa con degli occhi molto grandi. La sua passione è cantare, però nel momento in cui riproduce la sua melodia gli esseri umani sono colpiti da un sonno improvviso. Questo fattore, che talvolta può essere utilizzato come attacco nella lotta tra Pokémon, se inefficace può portare Jigglypuff fino allo svenimento per asfissia.

Le sue caratteristiche sono state approfondite più volte nel corso dell’anime con delle simpatiche gag che hanno fatto sì che il personaggio diventasse molto amato dal pubblico.

Red

Probabilmente molti di voi avranno pensato che l’allenatore raffigurato in una delle t-shirt corrisponde ad Ash Ketchum, ma in realtà non è così. Il ragazzino che vediamo insieme al suo Pikachu è infatti Red, personaggio presente nei primi videogame dedicati ai Pokémon che per l’appunto ha ispirato la creazione di Ash, diventando quindi la sua controparte.  

PokéDex

Il Pokédex è una sorta di enciclopedia digitale progettata dal Professor Oak per catalogare e fornire informazioni sulle varie specie di Pokémon.

Il suo design è cambiato diverse volte nel corso degli anni, ispirandosi spesso alle console Nintendo, ma la sua resistenza è sempre rimasta invariata.

Il dispositivo è considerato uno degli aspetti più iconici dell’intero franchise Pokémon, tant’è vero che compare nei videogiochi, nell’anime, nel manga, nel gioco di carte collezionabili e nelle varie linee di merchandising.

Nella regione di Kanto il Pokédex di prima generazione, chiamato HANDY505, registra 151 diverse specie di Pokémon. Lo Squirtle che vediamo in una delle t-shirt della collezione, per esempio, corrisponde al numero 7.

Pikachu

Inizialmente Pikachu fu concepito come un Pokémon qualsiasi. Solamente nel momento in cui venne introdotto nella serie animata come il Pokémon Starter del protagonista, la sua popolarità aumentò in modo esponenziale, tanto che venne scelto ufficialmente come mascotte del franchise.

Quando l’art illustrator della Game Freak Atsuko Nishida realizzò il suo primo bozzetto, la creatura assomigliava molto a un daifuku con le orecchie, così successivamente il concept venne modificato e avvicinato di più all’immagine di uno scoiattolo. Il suo aspetto super carino gli permise di diventare un vero e proprio simbolo della cultura kawaii, raggiungendo un impatto culturale unico nel suo genere.

Non a caso Pikachu è il Pokémon più rappresentato nel gioco di carte collezionabili, con numerose edizioni limitate che comprendono anche un rarissimo set realizzato proprio in collaborazione con UNIQLO.

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