Virgil Abloh anticipa il futuro con la nuova capsule Louis Vuitton 2054

Come sarà Louis Vuitton nel 2054? È questa la domanda che da un anno a questa parte sta interessando Virgil Abloh. Il direttore creativo anticipa i tempi immaginando la maison nell’anno del suo duecentesimo anniversario e più in generale tenta di prevedere l’evoluzione dell’abbigliamento maschile nei prossimi decenni.

Il progetto Louis Vuitton 2054, che ha visto la luce nel 2019, è ora giunto al secondo capitolo con una nuova capsule collection che espande l’offerta della stagione pre-spring 2021.

Immortalata in uno spettacolare lookbook firmato Jean-Vincent Simonet, la linea fonde avanguardia, tecnologia e lusso in uno scenario dove la moda deve rispettare nuovi canoni di comodità e stile. L’uomo del domani infatti ha bisogno di silhouette trasformabili, come camicie che diventano borse e giacche dotate di tasche e inserti rimovibili. Probabilmente anche l’atmosfera in cui vivremo sarà differente ed ecco che stampe, colori e motivi rispecchiano luci ultraviolette, texture iridescenti e pattern ispirati alle diverse gradazioni di calore. In tutto questo ovviamente non può mancare un elemento eterno come il monogram, seppur rivisitato in chiave 3D e abbinato a un restyling del logo.

Per acquistare ogni singolo capo non dovremmo aspettare trentacinque anni, poiché parte della collezione è già disponibile online.

Fonte
Vogue