Il motivo per cui Willy Chavarria è considerato uno dei nomi più interessanti del panorama contemporaneo è che sta definendo una nuova idea di lusso nel fashion system. Lo stilista ha infatti dimostrato ancora una volta la sua posizione con la presentazione della collezione “HURON” dedicata alla stagione primavera/estate 2026 che è andata in scena durante la Paris Fashion Week, la quale approfondisce il ruolo della moda in un mondo caratterizzato dall’incertezza.
Nello specifico, lo stilista ha deciso di usare il suo show per esprimere una riflessione sui modi disumani in cui gli immigrati vengono trattati negli Stati Uniti. Per questo motivo il défilé si è aperto con trentacinque uomini in magliette bianche realizzate in collaborazione con l’American Civil Liberties Union (ACLU) in riferimento alle dinamiche ingiuste delle prigioni salvadoregne.









“Non mi interessa il lusso come simbolo di privilegio. Mi interessa il lusso come simbolo di verità nel proprio carattere. Un’elegante sartoria e artigianalità indossate per elevare le proprie intenzioni personali: questo è potere. Questa è moda.”
Willy Chavarria
I look esprimono invece un senso di resilienza e gioiosa espressione di sé attraverso una sartoria raffinata e tessuti pregiati lavorati in Italia, mentre il colore viene usato come una forma di ribellione.
Ecco allora che trench, tubini, completi sartoriali e blazer sagomati richiamano le atmosfere dei film di Pedro Almodóvar e Wong Kar-wai alternando novità e nostalgia, mentre il debutto negli accessori si contraddistingue per la predominanza del motivo “W” su varie borse.
Diverse sono state inoltre le partnership, prima fra tutte quella con adidas Originals, che si rinnova per la terza volta con una nuova capsule collection studiata per elevare il concetto di sportswear attraverso design avant-garde ad alte prestazioni tra cui le sneakers Megaride e Chavarria Superstar.