Il rapper di Atlanta nella notte si è consegnato alle autorità della contea di DeKlab, Georgia.
La ragione che ha portato Young Thug a fare questo passo di sua spontanea volontà è stata l’emissione di un mandato di cattura datato 11 Settembre per possesso di droga e violazione di altre 5 leggi.
Con la sua consegna all’ufficio dello sceriffo, si è scoperto che il rapper aveva altri 8 capi di accusa per violazione delle leggi dello Stato, tra cui possesso di xanax, codeina, armi da fuoco e intenzione di distribuire marijuana, metanfetamine e idrocodone. In Georgia possedere più marijuana del limite imposto dallo Stato comporta da 1 a 10 anni di carcere.
Young Thug dovrà vedersela inoltre con ulteriori accuse per detenzione di droghe pesanti e possesso di farmaci.
I fan ad ogni modo stanno dimostrando tutto il loro supporto all’artista, anche perché proprio nella giornata di ieri ha rilasciato i featuring presenti nel suo disco di prossima uscita, “On The Run”, sperando che i problemi con la legge non posticipino il lancio.
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Nel frattempo ascoltiamoci Slime Language, l’ultima fatica del rapper che coinvolge tutta la sua etichetta, la YSL Records: