ZEGNA e l’Oasi del Cashmere

Tutto parte dal laboratorio Oasi, dove avviene un rimodellamento della materia e una rimaterializzazione delle forme seguendo un’evoluzione organica. Tutto parte dunque dal cashemere, fibra che domina l’inverno grazie alla sua versatilità, preziosità, tracciabilità e propensione a trasformarsi in una vasta gamma di texture e superfici.

Per la collezione autunno/inverno 2024 di ZEGNA, il direttore creativo Alessandro Sartori opera in quattro categorie, ovvero top, bottom, underpinning e accessori, creando un sistema aperto fatto di elementi che possano essere stratificati e combinati in diversi modi.

Lo stile nasce dalla trasformazione della materia e del colore. Le forme evolvono da quelle già esistenti sovrapponendo e sviluppando tasche, maniche larghe, colletti, chiusure e coulisse. Il concetto di polifunzionalità si traduce dunque in cappotti dai volumi avvolgenti, piumini con cuciture a ultrasuoni, blazer con doppio collo, pantaloni oversize, overshirt boxy e la nuova giacca “Il Conte”.

A sfilare con in sottofondo una colonna sonora appositamente creata dall’artista e produttore britannico James Blake è una color palette lavorata in impasti monocromatici o in mix vibranti che accosta tinte come il bianco, il blu inchiostro, il nero opaco, il grigio asfalto e il burro, mentre i materiali aggiungono una dimensione tattile ai look.