A pochi giorni dall’annuncio dell’arrivo del nuovo CEO Bjørn Gulden, ex CEO di PUMA, abbiamo ricevuto le prime informazioni riguardanti il futuro di adidas. Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su Business of Fashion, il brand è intenzionato a continuare a vendere YEEZY nonostante l’addio a Kanye West, e lo farà quindi proponendole con un altro nome.
“Confermo che adidas è l’unica detentrice dei diritti sui design e sulle colorazioni nuove e passate, e abbiamo intenzione di usufruirne con l’inizio del 2023” ha dichiarato il CFO di adidas Harm Ohlmeyer. Le volontà del marchio tedesco sembrano chiare: limitare le perdite causate dall’abbandono di Kanye capitalizzando su ciò che rimane della storica partnership.
Tra le silhouette che probabilmente presto ritroveremo sugli scaffali o sullo store online di adidas, spiccano le 350 v1, le v2, le 700 v2, v3 e persino le 750, di cui sono comparsi in rete i brevetti ufficiali.
Ci sarà una sola cosa sulla quale adidas non potrà fare leva: il nome YEEZY. Tutte le prossime scarpe in uscita, nonostante l’aspetto familiare, dovranno infatti essere prive di questa denominazione. Ci si chiede già, quindi, come verranno rinominate le attuali Yeezy Boost 350v2 e soprattutto se adidas abbasserà i prezzi di modelli che, secondo alcuni, potranno definirsi knock off.