Lo scorso febbraio, in occasione della Milano Fashion Week, Gucci ha presentato in una sala del Gucci Hub rivestita da specchi deformanti la collezione “Exquisite Gucci“. Non poteva esserci momento migliore per svelare al mondo la sua collaborazione con adidas, di cui già nei mesi precedenti si era cominciato a parlare.
Il direttore creativo Alessandro Michele ha portato in passerella una delle sue ennesime rivisitazioni temporali, creando un ulteriore dialogo tra passato e presente attraverso l’incontro di due brand che nel tempo hanno saputo affermarsi come icone culturali. Sebbene il legame tra alta moda e sportswear sia un fenomeno già noto negli ultimi anni, non sono molti gli esempi così ben riusciti di alchimia tra alto e basso, sartoria e athleisure.
Si tratta di un tuffo negli archivi di entrambi i marchi per riportare alla luce il meglio del loro heritage, andando anche a scoprire i loro punti in comune. Predominante è l’influenza degli anni Settanta, con un’attenzione rivolta a tutti i tipi di sport, dall’atletica al tennis, passando per il basket, l’hockey e il golf, che caratterizza fit, silhouette e colori. Troviamo un alternarsi di volumi oversize e tagli aderenti, materiali funzionali e texture dal forte impatto estetico.
Maglieria, tracksuit, pantaloni sartoriali, completi in seta, giacche casual, sneakers, mocassini, accessori, borse e molto altro, la capsule collection è piuttosto ampia e variegata dal momento in cui passa da uno stile all’altro senza mancare di coerenza. Un ruolo fondamentale ce l’hanno le grafiche, orientate soprattutto dall’utilizzo di co-branding che combinano l’iconico logo Trefoil con il lettering Gucci, ma contraddistinte anche dalla presenza di monogram e pattern geometrici.
La linea è attualmente disponibile nelle boutique e sul sito ufficiale di Gucci, oltre che presso alcuni pop-up store e sull’app CONFIRMED.