Tra fine anni Ottanta e inizio dei Novanta in Olanda, specialmente a Rotterdam, si diffuse un nuovo genere di musica derivante dalla scena hardcore e dunque dal panorama techno, che venne presto chiamato gabber. Successivamente si allargò a macchia d’olio in tutta Europa e trovò particolare fortuna a Brescia, dove quei suoni che raggiungevano i 200 bpm affermarono una vera e propria sottocultura basata tanto sull’appartenenza musicale quanto sullo stile. Riconoscere un gabber era infatti piuttosto semplice: capelli rasati, estetica unisex e abbigliamento che derivava dallo sport per rispondere alla necessità di comodità che richiedeva il tipico ballo hakken. In tutto questo c’era un preciso brand che ricorreva su polo, tute, bomber e cappellini, ovvero Australian.
Consapevole di questa eredità all’interno delle culture underground, il marchio italiano fondato nel 1956 dimostra ancora una volta la sua capacità di adattamento lanciando una nuova linea sperimentale chiamata Hard Court, la quale rievoca una sensazione di specifica identità e appartenenza attraverso elementi d’archivio reinterpretati con una nuova sensibilità streetwear. Proprio come a fine millennio l’heritage sportivo di Australian ha trovato nuova vita tra le luci estatiche delle discoteche, ora si ritrova nuovamente ad allargare i propri confini verso una nuova realtà, ma sempre restando fedele ai propri valori.
Attorno a questo pensiero ruotano quindi una serie di capsule collection curate nei minimi dettagli, come possiamo vedere nella collezione primavera/estate 2021, carica di grafiche storiche, stampe all over ispirate alla fanzine e colori vitaminici, applicati su silhouette che ben rappresentano un forte legame tra passato e presente. Troviamo dunque giacche in nylon, tracksuit, felpe con cappuccio, t-shirt, pantaloni, shorts e cappellini con uno schema colori ricorrente e artwork vistosi, come il nuovo logo sottoforma di smile che si alterna all’iconico canguro.
Il progetto è stato accompagnato da una campagna fotografica altamente rappresentativa, che vede alcuni “real Gabber” irrompere al Florida, celebre locale bresciano dove tuttora l’hardcore è sempre di casa, tra una forte evocazione di passione, ritualità e impareggiabili sensazioni.
La linea è disponibile online sul sito di Australian.