L’obiettivo di Kim Jones è sempre stato quello di prendere in mano l’eredità di Dior e proiettarla nell’oggi grazie a un abile lavoro di ricontestualizzazione. L’abbiamo visto per esempio nella riscoperta del legame tra Christian Dior e l’arte, nelle continue rivisitazioni della giacca Bar e anche nella nuova collezione presentata ieri in occasione della Paris Fashion Week, che rappresenta un punto di collegamento tra la storia della maison e la modernità.
Per l’autunno/inverno 2022, lo stilista si è calato negli archivi, capitando sul debutto del 1947 e sulla purezza di quella joie de vivre che è il vero centro delle creazioni di Monsieur Dior. Si parte dunque dall’essenza dello stile parigino e la sua eleganza disinvolta, fondendo con efficacia la sartorialità alla ricerca di comodità per legare il passato e il presente attraverso contaminazioni street e un layering ostentato.
Ad attirare l’attenzione è stata soprattutto l’anticipazione di una collaborazione davvero inaspettata che si rivolge al footwear, quella con Birkenstock. A solcare la passerella sono state infatti delle versioni rielaborate dei modelli Tokio e Milano. La clog è stata aggiornata con dei pannelli rinforzati in gomma e talvolta esibisce dei raffinati ricami floreali che sono stati realizzati con tecniche couture; mentre il sandalo presenta un design aperto con cinturino in pelle d’ispirazione utilitaristica alla caviglia. Entrambe le silhouette, declinate in feltro grigio o pelle scamosciata dalle tonalità neutre, vengono poi impreziosite dalle fibbie con logo progettate da Matthew M. Williams e da una suola con monogram Oblique in rilievo.