Cinque brand emergenti da scoprire

Come ormai ogni mese, torna l’appuntamento che mette in luce i brand emergenti più interessanti del momento. Sotto l’ultimo post dedicato vi abbiamo chiesto di taggare i vostri preferiti, noi ne abbiamo selezionati cinque, spaziando tra gioielli, abbigliamento (sia uomo che donna) e sostenibilità.

APRÈS LE DÉLUGE

Che sia attraverso la pelle, il denim o i tessuti tecnici, Après Le Déluge unisce eleganza e dinamicità per offrire qualcosa di più di un semplice guardaroba. L’obiettivo è infatti quello di rappresentare l’essenza moderna e l’energia giovane delle strade italiane, facendo della forza e della fiducia in sé stessi il motore che guida il marchio.

DOMENICO OREFICE

Come possono sportswear e innovazione dialogare oggi? Domenico Orefice risponde a questa domanda sorpassando i tradizionali concetti di gender e stagionalità per focalizzarsi sulle forme, sui dettagli e sulla sostenibilità, sempre attraverso un punto di vista fresco e moderno liberamente ispirato al mondo digital.

ZYMA

Forme astratte e libere si trasformano in gioielli grazie a Zyma. Il marchio di Francesco Ferro e Francesco Marano esplora le potenzialità dell’argento e della resina per creare anelli, collane e orecchini che si fondono con il corpo di chi li indossa, il tutto arricchito da un immaginario legato all’intelligenza artificiale.

NOSKRA

Capi pensati a regola d’arte, mettendo davanti a tutto la funzionalità e la manifattura italiana: Noskra nasce a Milano ma si ispira al mondo dell’arte, della musica e della moda contemporanea in generale per creare collezioni unisex da indossare ogni giorno.

LABREAHINST

Dall’unione di abbigliamento e intimo nasce la “lingerie ready to wear” secondo Giada Verdecchia. Forme e strutture ispirate al mondo della corsetteria e della lingerie vengono infatti rivisitate per trasformarsi in veri e propri capi da mostrare e indossare. Tessuti elastici e stampe colorate sono quindi l’elemento che contraddistingue LABREAHINST: inclusivo, divertente e moderno.