Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi ma poi ritornano. Tony Hawk e Vans iniziano a collaborare. L’azienda californiana e la stella dello skateboard hanno comunicato una nuova partnership attraverso i propri canali social. L’obiettivo è racchiuso nella missione di Vans: promuovere e far crescere lo skateboard a livello globale. E chi se non meglio di Hawk per farlo.
Tony inizia questa nuova avventura come global ambassador di un brand storico nello skateboarding, un marchio a lui molto caro. Fu proprio Hawk a dire che le Vans furono le prime scarpe con cui iniziò a fare skate nel 1978.

Alla luce di questa pandemia che negli ultimi giorni è diventata qualcosa di significativo anche in USA, Vans e Hawk si concentreranno sull’impatto positivo che lo skateboard può fornire. La partnership supporterà le comunità di skater globali e riunirà i fan attraverso campagne di livestream. Inoltre, verranno realizzate collaborazioni per la creazione di nuovi prodotti.
Ad oggi non si conoscono ancora le cifre, ma sicuramente questa partnership garantirà a Vans maggiore visibilità sulle sue piattaforme. Inoltre, conferma per il secondo anno Tony Hawk come commentatore di punta del format Vans Park Series.
Ormai cinquantunenne, Tony Hawk è sempre stato il simbolo mondiale dello skateboarding, un pioniere che ha cercato di far emergere questo sport e lo stile di vita che esso racchiude a un pubblico più ampio. Almeno una volta uno di noi ha giocato a uno dei suoi innumerevoli giochi per console.

La sua collaborazione con Activision, editore americano di videogiochi, iniziò nel ’99 per poi concludersi nel 2015, portando alla creazione di ben 17 videogiochi a marchio Tony Hawk che hanno permesso allo skateboard di passare da sport di strada californiano a vero stile di vita, oltre che sport olimpico a partire da Tokyo 2020, o meglio 2021.
Tony Hawk non solo aiuterà Vans alla produzione di multiple collaborazioni per quanto riguarda scarpe e abbigliamento, ma il duo inizierà a lavorare insieme alla produzione e al lancio di una serie di competizioni dedicati al “vert”, le rampe concave che tanto successo hanno dato a Tony Hawk. La leggenda dello skate ha spesso parlato di come volesse ridare linfa vitale a questa categoria di skateboarding che negli ultimi anni ha ceduto notevolmente il passo a street-skating e freestyle.