Lo scorso settembre la notizia che nessuno si aspettava: dopo essere entrato in contatto con il gruppo LVMH grazie alla collaborazione con Louis Vuitton, NIGO è stato scelto come nuovo direttore creativo di KENZO. Oggi l’attesissimo debutto in un luogo simbolo, la Gallérie Vivienne di Parigi, dove nel 1970 Kenzo Takada aprì il suo primo store con il nome Jungle Jap. A osservare lo spettacolo un pubblico stellare: da Pharrell Williams a Dr. Woo, passando per Gunna, Pusha T, Tyler, The Creator e Kanye West accompagnato da Julia Fox; mentre in sottofondo suonano alcuni brani inediti tratti dall’album “I Know NIGO”, in uscita il 25 marzo.
È questa l’atmosfera che si respirava alla sfilata più attesa della Paris Fashion Week, anche se il focus è rivolto perlopiù alla moda, quella reale e non fine a sé stessa. L’obiettivo del designer è quello di far rivivere la rivoluzione che gli stilisti giapponesi portarono tra le passerelle parigine, ma stando ben ancorato alla comprensione della realtà. Si guarda quindi agli archivi, soffermandosi soprattutto sui primi lavori dello stilista scomparso nel 2020, così da far riscoprire al mondo la sua rilevanza. Ecco allora che sbocciano motivi floreali dipinti a mano e bozzetti degli anni Settanta che diventano grafiche decorative, ma anche rimandi alla Tour Eiffel e loghi oversize. Chiaramente non potevano mancare i riferimenti all’estetica Americana, tra varsity jacket da Ivy League, denim grezzo e influenze military. Si prosegue poi con la parte più sartoriale, nella quale l’impronta giapponese dialoga con lo stile occidentale in un interessantissimo susseguirsi di look che reinterpretano suit e kimono con modernità.
In questa collezione per l’autunno/inverno 2022 c’era tutto quello che ci si poteva aspettare: un vero e proprio rebranding che parla attraverso i fatti, dando inizio a un nuovo capitolo che, citando il motto di HUMAN MADE, si basa sullo slogan “The Future Is The Past”. Molto più di un incontro tra luxury e streetwear, quello che abbiamo visto è stato un processo di riqualificazione di un brand con una certa tradizione, valorizzata come mai prima. Congratulazioni NIGO-san!