I cargo sono la nuova ossessione della moda

Uniforme per eccellenza di ogni cantante pop degli anni 2000: stiamo parlando dei cargo. Incredibile a dirsi, ma l’estetica legata a questo decennio non stenta ad abbandonarci e ogni giorno si aggiunge qualcosa di nuovo alla lista. La rinascita di queste tendenze sta già seminando il terrore a causa del ritorno dei jeans a vita bassa, ma se parliamo dei cargo è tutta un’altra storia. Si tratta di un sinonimo di versatilità e coolness.

Per coloro che amano rivedere questo capo con un’accezione nostalgica, è impossibile non ricordare il loro periodo di massimo splendore che ha visto protagonista l’intera scena mainstream: dalle celebrity couples come Jennifer Aniston e Brad Pitt ai look di Aaliyah e Britney Spears.

Vita con coulisse, fit baggy degli abiti militari e tavolozza dei colori neutri, sono stati un punto fermo anche nei guardaroba di Avril LavignePink. Ovviamente non possiamo dimenticare le Destiny’s Child, che nel 2001, nel video musicale della traccia “Survivor”, hanno sfoggiato un total look cargo.

Oppure quei pantaloni che associamo alle boy band come gli *NSYNC e i Backstreet Boys, o perché no, a personaggi d’animazione come Kim Possible e Lara Croft.

In opposizione ai jeans skinny – odiati dalla Gen Z – stiamo ufficialmente vivendo un’era in cui si predilige il comfort, abbandonando denim e pantaloni aderenti per dare spazio a fit più comodi e larghi composti da pantaloni a palazzo, carpenter e cargo. La loro silhouette ampia fa pensare che siano più comodi dei jeans, mentre la presenza delle tasche ci permette di valutare la possibilità di non portate con noi borse e tote bag.

Ebbene sì, le grosse tasche possono essere utilizzate per metterci dentro i nostri oggetti personali. Non troppi, ovviamente, ma possiamo farlo. Nonostante tutti i dubbi che circondano questo capo – sono o non sono socialmente alla moda? – nessuno può negare che i pantaloni cargo siano il campione in carica in termini di comfort.

Ma da che ambito provengono? Risalgono al 1938, quando venivano indossati dal personale militare britannico. Facevano parte della loro battle dress uniform, con una tasca sul lato della coscia e un’altra nella parte anteriore dell’anca. Le tasche laterali erano inizialmente incluse per i paracadutisti che dovevano avere munizioni e radio a portata di mano. Con un punto di partenza nell’esercito, i cargo si sono ripresentati nel 1990 diventando popolari anche lontano dai campi di battaglia. 

Curiosamente rivisitati dagli atelier di moda e amorevolmente adottati dagli skaters per la loro funzionalità, hanno così trovato una seconda, terza e quarta vita in diverse manifestazioni sartoriali – dai brand capostipiti delle subculture hip hop come Triple Five Soul e Pelle Pelle all’ascesa in passerella.

Il designer statunitense Ralph Lauren ha presentato pantaloni cargo come parte della sua sfilata nel 1998. Questa popolarità li ha resi attraenti anche per i mercati tradizionali, che improvvisamente hanno rifornito ogni negozio con questo indumento adatto sia per gli uomini che per le donne. 

Spesso realizzati riprendendo la famosa stampa camouflage, i cargo, o più in generale qualsiasi pantalone dal fit oversize, sono stati in grado di ritagliarsi una fetta sostanziosa di pubblico a partire dalla cultura degli anni ’90, caratterizzata da figure celebri della scena hip hop, tra Tupac Shakur e The Notorious B.I.G. 

Nel decennio successivo, rapper come Eminem, Soulja Boy e Jay-Z portano avanti l’eredità culturale del cargo nella scena musicale e questo stile diventa ancora più seguito con il passare degli anni.

I cargo sono stati indossati dai soldati in prima linea e dagli adolescenti dipendenti dai videogiochi. Oggi sono disponibili in tutti i colori e materiali, andando incontro a restyling attraverso l’uso di tessuti pregiati, dettagli elaborati, tagli moderni e una varietà infinita di tonalità. 

La parola chiave è versatilità: i cargo possono essere indossati in look streetwear super casual e in quelli eleganti da sera, rendendoli la scelta perfetta per chiunque cerchi di costruire un guardaroba eclettico e di tendenza. Le colorazioni più popolari sono senza dubbio quelle neutre con bianco, beige, marrone e nero che regnano sovrani, ma si arriva anche a nuance fluo per chiunque voglia dare sfogo alla propria creatività.

Anche se in tanti tendono ad acquistare cargo vintage e second hand, ci sono molti marchi che hanno scelto di dare la loro interpretazione personale a questo capo. I designer hanno elevato l’estetica primordiale di questo indumento, reinventando la fabbricazione, le silhouette e soprattutto lo styling, per convincerci che sì, possono essere alla moda. Che siano con la gamba estremamente larga e lunga oppure con un fit slim e tagliati alla caviglia, vengono ormai proposti nelle collezioni di tutti i brand: da Jacquemus a Versace, da Valentino a The Attico, passando per ogni negozio di moda.

Ora, grazie all’importanza che ruota attorno alla cultura mainstream, i cargo sono tornati a pieno titolo. Avvistati su influencer e volti del mondo della moda come Bella HadidDua Lipa o Alexa Demie, stanno decisamente intasando i nostri feed e li vediamo abbinati a tutto: dalle magliette per bambini alle felpe con cappuccio oversize. Potrebbero essere stati creati per la loro caratteristica funzionale, ma adesso ad avere la meglio rispetto all’utilità è il senso estetico che sta riuscendo a catalizzare l’attenzione di tutti.

E se qualcuno fosse indeciso su come indossarli, ovviamente esistono ispirazioni infinite su TikTok. Alcuni abbinamenti prevedono top super cropped, altri felpe oversize; inoltre si passa dalle sneakers per i look casual da giorno ai tacchi a spillo per la sera. Del resto, se siamo alla ricerca di idee basterebbe rispolverare qualche vecchio video musicale o serie tv del vecchio millennio per rivivere il throwback di questo capo.