Molti probabilmente non sapranno di cosa stiamo parlando, ma le Nike Air Ship sono state le Air Jordan 1 che sono venute ancor prima delle Air Jordan 1. Sembra un gioco di parole, ma non lo è. Questa silhouette è il predecessore del primo leggendario modello della saga Jordan.
Michael Jordan venne scelto al Draft NBA del 1984 come la terza scelta assoluta dai Chicago Bulls e poco dopo le aziende di scarpe si sfidarono senza esclusione di colpi per poter sponsorizzare il giovane campione NCAA. È risaputo che Michael avrebbe voluto firmare con adidas, ma il disinteresse dimostrato dal brand tedesco portò Nike a vincere in volata.
Non tutti, però, sanno che prima di scendere in campo con le Air Jordan 1, His Airness indossò un paio di scarpe da basket il cui nome era Nike Air Ship. La somiglianza non è casuale, poiché questo modello creato da Bruce Kilgore – mente delle Air Force 1 – venne preso come fonte d’ispirazione da Moore per la realizzazione delle AJ1. Leggermente più bassa, otto occhielli passa lacci anziché nove e l’assenza dei flap superiori sono le principali differenze tra le due silhouette.
Attorno alle Air Ship c’è poi un’altra vicenda interessante. In una lettera datata 18 ottobre 1985, che la NBA inviò a Nike, la Lega dichiarava che Michael Jordan aveva violato la politica di “Uniformity of Uniform”.
La prima Jordan 1 ufficialmente utilizzata da Michael era però datata 17 novembre 1985. Apparentemente, la NBA bandì le Air Ship anziché le Air Jordan 1.
La fama del loro successore portò però le Air Ship a diventare ben presto un ricordo, infatti Nike smise di produrle e, a differenza di gran parte dei modelli dello Swoosh, non tornarono più in commercio.
Ora, dopo anni nel dimenticatoio, si è tornato a parlare di questa scarpa grazie a internet e ai social, dove la richiesta per il loro ritorno si è fatta sempre più insistente, soprattutto negli USA. Tanto che Nike ha inserito la silhouette nel programma Bespoke. Esiste perfino una petizione creata ad hoc, mentre nel Wisconsin un designer ha creato e commercializzato il modello nella colorazione “Banned”, caratterizzata da una tomaia in soffice pelle di alta qualità, imbottitura in memory foam e loghi ricamati. Il suo creatore la vende al prezzo di 1000 dollari.
Se siete interessati ad avere un paio di Nike Air Ship potete acquistare la versione di @MinuteMaidPapi oppure potete provare a supportare la richiesta del loro ritorno firmando la petizione di Marvin Barias.