“I’ll stack these magazines in the corner” è il primo verso della traccia “Miss You So”, contenuta all’interno del vecchio mixtape di Frank Ocean “Lonny Breaux Collection”, ed è metaforicamente ciò che abbiamo fatto con le tracce del cantante statunitense: le abbiamo impilate e lasciate impolverare in un angolino dei ricordi della nostra mente, guardando ad esse con una prospettiva un po’ nostalgica, perché riascoltare l’ultimo album ufficiale di Ocean, Blonde, uscito nel 2016, è a tutti gli effetti come viaggiare su una montagna russa di emozioni.
Il cantante, ascrivibile nella categoria “neo-soul”, ha deciso di giocare in maniera spregevole con i sentimenti dei suoi fan: sembrerebbe come se Frank fosse a conoscenza – già undici anni fa grazie alla pubblicazione di “Nostalgia, Ultra” – del potere che si cela attorno alla sua aura, in grado di suscitare un sentimento nostalgico che davvero pochi artisti sono in grado di generare. Le sue apparizioni sul red carpet del Met Gala con la sua immancabile Contax analogica, la sua assenza dai riflettori dei social, e infine, la recentissima notizia del suo ritorno nel mondo dello spettacolo – non con un nuovo album – bensì con la direzione di un film della casa di produzione cinematografica conosciuta come A24, allontanano sempre di più l’ex Odd Future dalla scena hip-hop.
I fan – però – in questi anni di inattività musicale, hanno cercato in tutti i modi di sopperire ad un’assenza che pesa come un macigno all’interno dell’universo musicale, cercando quindi sfogo su altre piattaforme. In primis, Reddit e YouTube, sono stati in grado di funzionare da recipiente per le lacrime versate dei fan “die hard” di chi aspetta un nuovo album firmato Christopher Edwin Breaux.
Negli scorsi giorni un utente ha postato proprio su Reddit un’immagine che ritrae una BMW E30 M3 su un fondale marino, un’immagine significativa che oltre a mostrare quanto l’auto arancione, cover del mixtape “Nostalgia, Ultra”, sia diventata iconica, è anche in grado di esprimere come il tempo stia in qualche modo corrodendo romanticamente la figura di Frank Ocean. Il ricordo di quella copertina iper riconoscibile è diventato celebre anche grazie ai visualizer che molti utenti di Reddit hanno creato.
Rimanendo tra i meandri del web, Urban Dictionary, ci chiarisce il significato di “Fake Scenario”; ma cos’è nello specifico? Per Fake Scenario si intendono le storie che si creano nella mente delle persone quando – per esempio – si ha una cotta per una ragazza, e secondo gli utenti di Reddit, Frank Ocean è – per eccellenza – l’artista che si ascolta quando si è a letto o sotto la doccia in procinto di immaginarsi storie irrealizzabili che potrebbero essere inserite in un copione di un teen drama americano.
Ma la verità è che, il background culturale di Frank Ocean, potrebbe davvero essere un canovaccio di una serie tv strappalacrime: i suoi primi 18 anni di vita sono stati vissuti a New Orleans, centro pulsante del jazz, genere musicale che – per antonomasia – è in grado di richiamare alla mente i ricordi del passato e sensazioni melodrammatiche. Un’adolescenza solitaria trascorsa arrampicandosi sui tetti del proprio quartiere guardando tramonti accompagnati dalla lettura di un libro e un MP3, la sua abitazione spazzata via dalla furia dell’uragano Katrina nel 2005, avvenimento di cui parla all’interno di “Thinkin Bout You” con la barra iniziale “A tornado flew around my room before you came”.
I fan di Ocean lo sanno: la sua musica è perfetta per piangere sotto la doccia o guardando il finestrino di un autobus e non esitano a rendere ancora più drammatiche le sue tracce, infatti, navigando su YouTube ci si può imbattere in una miriade di canzoni nelle versioni “Slowed & Reverbed”, come se White Ferrari non fosse abbastanza struggente nella sua versione originale.
Frank Ocean è tutto ciò che ci viene in mente guardando al termine di Nostalgia – che in deriva dal greco Nostos (ritorno a casa) e Algos (dolore) – ed è per questo che sui social i contenuti che lo riguardano vengono comunicati con un netto sguardo al passato, estremizzati e romanzati al massimo.
Ma forse, i contenuti musicali del californiano sono proprio destinati a restare nelle mani dei suoi fan e ad essere reinterpretati e manipolati dagli stessi. Basta pensare al fatto che Frank Ocean ha una storia un po’ contorta con i video musicali ufficiali delle proprie tracce, infatti, il video di “Nikes” venne bloccato dalla piattaforma, mentre ad eliminare i video di “Channel Orange” e di “Nostalgia, Ultra”, fu proprio lui. Oggi, il video di “Nikes” è riproducibile su Vimeo, ed è l’unica piattaforma su cui possiamo ammirare l’unico lascito audiovisivo “originale” che è arrivato fino ai nostri giorni. La figura di Frank è nata a tutti gli effetti per lasciarci in balia del suo patrimonio musicale, con cui possiamo giocare, re-interpretarlo e renderlo ancora più malinconico, e questo avremmo dovuto immaginarlo dalla sua ossessione per le automobili. White Ferrari, la copertina di “The Lonny Breaux Collection” e quella di “Nostalgia, Ultra”, sono tutte e tre accomunate dall’immagine di un’automobile, ma qual è il significato? In un essay pubblicato su Tumblr, appartenente al suo magazine “Boys Don’t Cry”, Ocean rifletteva sul tempo che ogni persona trascorre all’interno di un’automobile, e si chiedeva quante fossero le possibilità – quindi – di morire in un incidente stradale.
Frank Ocean è una delle figure più enigmatiche e “low profile” della musica contemporanea, e mentre ascoltiamo il suo “Nostalgia, Ultra” non possiamo fare a meno di chiederci quando – e con quali risposte – tornerà a comparire nell’universo musicale.