Da un red carpet all’altro. Sono giorni particolarmente impegnativi per le celebrities, che hanno dovuto dividere il loro tempo tra le sfilate della New York Fashion Week, gli MTV Video Music Awards e ora il MET Gala. Quest’ultimo però sappiamo che non è un evento come tanti altri, ma è l’Evento per eccellenza, il più atteso, il più desiderato, insomma il più importante in assoluto. Dal 1948 a oggi, il MET Gala ha saputo infatti accrescere il suo ruolo di prestigio per lo star system, diventando così uno degli appuntamenti imperdibili per ogni vero appassionato di moda. Sì, proprio la moda. Lo scopo principale del gala è quello di raccogliere fondi in favore del Costume Institute e di far sbizzarrire la fantasia degli stilisti attraverso creazioni uniche da sfoggiare. Lo scorso anno però la kermesse, malgrado il tentativo di organizzare un’alternativa digitale, si è dovuta fermare a causa della pandemia ma ora è tornata, non più il primo lunedì di maggio come da tradizione, bensì il 13 settembre. Poco cambia, l’atmosfera è sempre quella: glamour, eccentricità e fashion.
Quest’anno il tema (e di conseguenza il dress code) è stato “In America: A Lexicon of Fashion“. Ognuno ha quindi cercato di interpretare a proprio modo il ruolo della moda e del costume americano. Naomi Osaka ha per esempio scelto di unirlo a influenze giapponesi che richiamano le sue origini con l’aiuto di Louis Vuitton, Timothée Chalamet ha invece omaggiato un pezzo classico dell’abbigliamento statunitense, ovvero le Converse Chuck Taylor All Star, mentre Chance The Rapper in Ralph Lauren si è ispirato alla tradizione del motorsport e ancora Pharrell Williams ha esibito delle sorprendenti influenze western mescolate a Chanel. Particolarmente azzeccati gli outfit firmati Thom Browne che reinventano il formalwear indosso a Erykah Badu, Lil Uzi Vert, Pete Davidson e Evan Mock, così come i riferimenti politici di Alexandra Ocasio-Cortez e Cara Delevigne. Come non citare poi la favolosa coppia Rihanna & A$AP Rocky, con voluminosi mantelli di ERL e Balenciaga Couture e Grimes, fantascientifica come sempre con il suo abito Iris Van Herpen ispirato a “Dune” e accompagnato da una spada. Altri degni di nota sono Billie Eilish in versione Marilyn Monroe e Lil Nas X in una vera e propria armatura dorata creata da Versace.
Forse leggermente fuori contesto, ma non meno notevoli, Frank Ocean ancora una volta in Prada con una bambola tra le braccia, Kim Kardashian che continua la narrativa post apocalittica con i suoi look total black mascherati proprio come fa Kanye West, Virgil Abloh che racconta il modernismo attraverso un completo sartoriale arricchito da graffiti, gonna pantalone e colbacco, e Kim Petras nel suo vestito che riprende le sembianze di un cavallo.