I veri appassionati sapranno sicuramente che si tratta di un volto familiare. Nate Lowman è infatti un frequente collaboratore di Supreme, che ormai da diverso tempo utilizza la sua arte come elemento decorativo di progetti iconici.
La prima volta in cui i due hanno unito le loro forze è stata nel 2007 per realizzare una serie di tavole da skate, dopodiché il sodalizio si è rinnovato nel 2012 in occasione dell’inaugurazione dello store del brand a Shibuya, per il quale l’artista è stato incaricato di decorare alcune delle pareti sia esterne che interne e di disegnare la Opening Box Logo. Non solo, anche nel negozio di Milano sono presenti alcune delle sue installazioni, assieme a quelle di Weirdo Dave e Mark Gonzales.
In particolare, a colpire l’etichetta di James Jebbia sono state le opere che ritraggono i fori di proiettile disegnati con un tocco cartoon in versione monocromatica o con variazioni di colore. Nate Lowman nel 2005, ispirato da maestri della Pop Art come Andy Warhol e Roy Lichtenstein, introdusse questo soggetto dipinto con la vernice alchidica su tele sagomate, per offrire una riflessione sull’utilizzo delle armi da fuoco. I suoi lavori, infatti, utilizzano spesso graffiti, stampe e adesivi per riflettere una critica alla cultura americana, ponendo l’accento su questioni come il culto delle celebrità, il consumismo e la violenza.
Per la stagione primavera/estate 2022 il marchio newyorkese ha nuovamente voluto reclutare l’artista, ma questa volta per disegnare un’intera capsule collection che si preannuncia già come un futuro grail. I capi disegnati a quattro mani sono stati presentati all’interno del lookbook lo scorso febbraio e comprendono gilet con interno trapuntato, hoodie, maglioni, camicie a maniche corte, pantaloni d’ispirazione workwear e spille in più colorazioni. Ovviamente, ogni pezzo non poteva che essere caratterizzato dagli inconfondibili fori di proiettile dall’estetica pop.
Tutti gli articoli verranno rilasciati il 17 marzo in store e online alle ore 16:00.