Continua la conversazione creativa tra Virgil Abloh e NIGO. A distanza di un anno i due designer tornano a lavorare insieme per firmare una capsule collection targata Louis Vuitton, la quale prosegue la narrazione di un nuovo modello di streetwear.
Il concetto di sartorialità moderna, decisamente distante dalla formalità e più legata a uno scenario quotidiano che necessita di tagli meno costretti e carichi di influenze provenienti da ogni dove, si palesa nuovamente nella collezione LV² della stagione pre-spring 2022. Questa volta l’ispirazione prende di mira i canoni dell’abbigliamento degli anni Cinquanta e Sessanta, in un viaggio che parte dall’Europa e arriva al Giappone ripercorrendo le origini di una tradizione ormai consolidata. Sappiamo che il legame tra estetica occidentale e orientale è una costante che prontamente riesce ad affascinare ed è proprio lì che i due creativi hanno voluto soffermarsi unendo il loro background culturale in un’unica chimera fashion.
Lo si nota dalle silhouette provenienti dall’immaginario nipponico, rivisitate e mescolate per l’occasione con i codici stilistici della maison francese. Ricompare il denim laserato con la sua struttura patchwork a effetto drip, così come il motivo Damier, a sua volta ingrandito e colorato di nuove tonalità e l’originale monogram invertito. Impossibile non notare poi i ricorrenti accenni alla label HUMAN MADE in cui NIGO attualmente opera, tra stemmi a forma di cuore, borse costruite con le sembianze di una papera e tigri stilizzate.
Al momento non è stata resa nota la data di release, ma secondo alcune indiscrezioni il primo drop dovrebbe approdare nel mese di novembre.