Nike mantiene il titolo di Most Valuable Brand nel mondo dell’apparel

Secondo il report Apparel 50 2019 della società di consulenza indipendente Brand Finance, Nike avrebbe mantenuto anche per quest’anno il titolo di brand apparel con il maggior valore di mercato. Il gigante di Beaverton ha infatti incrementato ulteriormente la propria valutazione, raggiungendo quota 32,4 miliardi di dollari con una crescita del 16% rispetto allo scorso anno, quando si trovava nella medesima posizione in classifica.

Per arrivare a questa analisi, Brand Finance ha studiato alcuni assets, tra cui gli investimenti di mercato, le quote degli azionisti, le prestazioni aziendali, le royalties e gli incassi previsti, e ne è emerso che l’aumento delle vendite in Cina, Europa, Medio Oriente e Africa, così come alcune eccezionali mosse di marketing, hanno alimentato il grande successo dell’ultimo anno. Campagne pubblicitarie come lo spot “Just Do It” con Colin Kaepernick e, più recentemente, le immagini di “Dream Crazier” con Serena Williams sono state esempio di “front-page news”, che hanno dato ancora più visibilità all’azienda. Richard Haigh, AD di Brand Finance ha spiegato: “In un momento in cui i clienti cercano esperienze reali e connessioni emotive, Nike si è proposta audacemente con messaggi inequivocabili e il richiamo a valori che le persone possono sentire come propri”.

adidas invece, che è riuscita a rosicchiare parte della quota di mercato di Nike in Nord America ed è cresciuta globalmente del 17%, ha raggiunto la metà del valore dello Swoosh con una valutazione  di 16,7 miliardi di dollari, piazzandosi terza in questa speciale classifica. Il secondo posto è occupato dalla spagnola Zara ($ 18,4 miliardi), mentre H&M – l’anno scorso nel secondo gradino del podio – è finita al quarto posto ($ 15,9 miliardi). Chiude la TOP 5, Cartier, con un valore pari a $ 13,6 miliardi.

Da segnalare anche la crescita esponenziale di Uniqlo, che attraverso un’espansione internazionale e l’investimento su Roger Federer, ha visto aumentare il valore del proprio marchio del 48%, raggiungendo i $ 12 miliardi di dollari. L’ambizioso brand nipponico ha visto aumentare anche la voce “vendite” e punta a battere l’egemonia di Nike a partire dal 2020 attraverso un rafforzamento nel mercato americano, cinese e online.