Per celebrare il suo settantesimo anniversario, Moncler ha presentato il progetto “Moncler Maya 70 Collaborations“, il quale vede sette diversi designer reinterpretare a loro modo la storica giacca che nel 1952 ha dato origine a tutto. Il marchio di Remo Ruffini ha quindi chiamato all’appello alcune delle figure più rilevanti del mondo della moda per riscrivere ancora una volta il concetto di collaborazione e proiettare l’heritage dell’azienda nel futuro.
Il quarto capitolo della serie ha come protagonista Rick Owens, il quale ha unito le proprie forze per la prima volta con il brand nel 2020.
Lo stilista ha dunque reinterpretato secondo il proprio stile l’iconico piumino Maya, trasformandolo in un modello reversibile in nylon laqué, con interno rivestito in satin riciclato e una silhouette architettonica che accentua la linea delle spalle. Tale struttura riprende la collezione autunno/inverno 2021 “Gethsemane”, una delle quattro presentate sulla spiaggia del Lido di Venezia durante il lockdown, che nella visione del designer rappresenta un mezzo solido con cui sostenere il peso delle avversità contemporanee.
Amo definire “solide” le nostre spalle, simbolicamente destinate a sostenere il peso delle avversità contemporanee. Michèle rappresenta il fondamento intimo, il passato, il presente e il futuro del mio brand. Da sempre, la sua eleganza cruda e senza filtri rappresenta per me uno spirito guida.
Rick Owens
La giacca è stata inoltre presentata attraverso una campagna che ha come volto principale Michèle Lamy, compagna di vita e musa ispiratrice di Rick Owens, nonché fashion icon indiscussa.
Il rilascio avverrà il 5 novembre online e presso alcuni retailer selezionati.